In uno scenario del traffico aereo sempre più competitivo nei cieli d’Europa, la compagnai aerea easyJet ha chiuso il primo semestre dell’anno finanziario 2019 - dal primo ottobre al 31 marzo - “in linea con le aspettative” con 41.6 milioni di passeggeri trasportati, 4,9 milioni in più (il 13,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, confermando il piano di sviluppo a lungo termine. A livello europeo, nella stagione invernale i ricavi totali sono aumentati del 7,3% grazie all’incremento di capacità a livello di network con l’entrata in linea di nuovi aerei, l’incremento delle frequenze e l’upgrade della flotta che dagli A319 e A320 sta gradualmente passando ai più moderni e capienti A321.
Risultato importante anche per quanto riguarda l’operatività del vettore in Italia che al Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa ha la sua seconda base dell'Europa continentale per importanza e nel nostro Paese offre 238 rotte in 19 scali facendo volare quasi 19 milioni di passeggeri nel 2018 (nell’ultimo semestre sono stati oltre 7,8 milioni, il 12,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2018).
“Sono soddisfatto, nonostante condizioni di trading più difficili, abbiamo fatto volare più di 41 milioni di clienti e abbiamo ottenuto buoni risultati operativi con il 54% in meno di cancellazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno- commenta Johan Lundgren, amministratore delegato di easyJet -. La soddisfazione dei clienti nei confronti dei nostri equipaggi è ai massimi storici. Inoltre abbiamo continuato a fare buoni progressi con le iniziative strategiche nei settori holiday, loyalty, business e big data. La nostra attenzione all'efficienza e all'innovazione rimane alta e siamo sulla buona strada per ottenere risparmi sui costi per oltre 100 milioni di sterline nel 2019. Ci concentriamo su ciò che è più importante per i clienti: rapporto qualità-prezzo, puntualità e customer service che fa crescere la fedeltà di chi ci sceglie e rappresentano il 76% delle prenotazioni, 7 milioni in più rispetto all’anno scorso. Il tutto supportato da un solido bilancio da leader di mercato”.
Strategie che sostengono la crescita e gli investimenti. “Stiamo lavorando a livello di network sulla stagione estiva, quella in cui facciamo profitti perché risentiamo della stagionalità dell’offerta e della domanda. Per le compagnie aeree è infatti consuetudine non registrare risultati particolarmente positivi nella stagione invernale. Anche la flessione del contesto macroeconomico in Europa e l’incertezza legata alla Brexit hanno pesato. Inoltre quest’anno la Pasqua è caduta ad aprile e quindi i risultati saranno conteggiati nel secondo semestre 2019. Siamo ottimisti, perché in quello che per noi è l’anticipo dell’estate abbiamo avuto una performance operativa molto positiva. Nel weekend di Pasqua su circa 8mila voli totali del network non c’è stata alcuna cancellazione”, spiega Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia. Lavorando sulla parte ricavi e costi il traguardo indicato dagli analisti finanziari si attesta attorno a 340 milioni di sterline”.
“Sul fronte dei costi stiamo investendo sulle disruption, ovvero i ritardi e le cancellazioni dei voli per i quali abbiamo avviato un programma di resilienza operativa, introducendo maggiori margini di flessibilità e raddoppiando gli aerei in stand-by pronti a decollare in caso di necessità. Abbiamo lavorato molto sulla puntualità di decolli e atterraggi - aggiunge Lagorio -. Altre iniziative strategiche riguardano il progetto easyJet Holidays: su 100 milioni di passeggeri all’anno, quelli che comprano volo easyJet abbinato a servizi sono una minima parte. L’opportunità di vendere non solo il volo ma anche l’esperienza di viaggio che comprende trasferimenti e hotel, apre importanti margini di crescita e può incontrare l’interesse della clientela per offerte chiavi in mano”.
In questo scenario l’aeroporto di Milano Malpensa, gestito da Sea, è una base operativa centrale per la compagnia: 21 aerei dislocati e Terminal 2 dedicato. “Con molte novità in arrivo - sottolinea ancora Lorenzo Lagorio - perché la flotta si arricchirà per l’arrivo di due Airbus di nuova generazione, gli A321 Neo, in sostituzione degli A319: 235 posti, maggior efficienza, meno consumi ed emissioni. È un primo passo per sviluppi futuri. Milano Malpensa per noi è una base importantissima. Con Sea il rapporto è eccellente, c’è un dialogo continuo, positivo. Sono in corso interventi di ammodernamento del Terminal 2 che seguono il collegamento ferroviario fra T1 e T2. Assieme a Sea siamo impegnati a far sì che l’esperienza del passeggero in aeroporto e in volo sia la migliore possibile. Siamo pronti anche all’operazione di trasferimento dei voli da Linate a Malpensa, previsto dal 27 luglio al 26 ottobre, per assicurare piena operatività anche ai nostri passeggeri. A Malpensa, il prossimo ottobre inaugureremo anche il Centro addestramento per i piloti realizzato in partnership con un leader mondiale nella formazione come Cai”.
“Il piano d’investimenti in Italia va avanti, è un mercato strategico che offre molte opportunità - conclude il country manager -. Un esempio è Olbia, a livello di stagione estiva siamo la prima compagnia nello scalo sardo, così come a Malpensa, Venezia e Napoli. Ora stiamo valutando la possibilità di incrementare e allargare la finestra dell’operatività tenendo conto che voliamo tutto l’anno su Olbia da Malpensa, Gatwick, Berlino. E siamo il vettore che offre più posti per destinazioni internazionali e portiamo più turisti dall’estero di qualunque altra compagnia”.
Intanto easyJet ha lanciato una vendita flash fino al 21 maggio: offerte fino al 20% di sconto su 50.000 posti per volare in tutta Europa nel periodo dal 4 giugno al 26 ottobre. Informazioni su
www.easyJet.com
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