Il Cda di Alitalia ha avviato l'iter per il commissariamento, "prendendo atto" con "rammarico" del netto no dei dipendenti all'accordo del 14 aprile emerso dal referendum. "Al momento" comunque verrà garantita l'operatività dei voli, ha assicurato la compagnia. Il Consiglio di amministrazione di Alitalia, riunitosi questa mattina, "data l'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione, ha deciso di avviare le procedure previste dalla legge e ha convocato un'assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle stesse", si legge in una nota diffusa al termine della riunione. L'assemblea di giovedì (che potrebbe slittare in seconda convocazione al 2 maggio) dovrebbe deliberare la richiesta di amministrazione straordinaria speciale, con l'uscita dei soci che a quel punto affiderebbero la compagnia al governo. L'esecutivo dovrà quindi nominare uno o più commissari il cui compito è cercare acquirenti o nuovi investitori, in assenza dei quali non gli resterebbe altra strada che chiedere il fallimento, con la procedura liquidatoria, due anni di cassa integrazione per i lavoratori e la cessione degli asset della compagnia.
Licenza e biglietti
L'Ente nazionale per l'aviazione civile si è detto disponibile a lasciare il certificato di operatore aereo (Coa) all'Alitalia in attesa che nell'arco di un paio di giorni venga nominato il commissario, dopodichè la licenza verrà sospesa e al commissario, verificato che abbia a disposizione le risorse sufficienti, verrà concessa un'autorizzazione temporanea rinnovata mese per mese. "Ci hanno detto - afferma il presidente dell'Enac, Vito Riggio - che un pò di soldi ce li hanno e per ora gli lasciamo la licenza in attesa che arrivi il commissario che dovrebbe avere le risorse sufficienti. Se non le avesse, dovremo interdire la possibilità di emettere biglietti. Una volta deciso il commissario il Coa viene sospeso e rilasciata un'autorizzazione temporanea rinnovabile mese per mese. L'importante è che arrivi subito il commissario in non più di due o tre giorni". Comunque uno degli elementi fondamentali da chiarire è se il governo è disponibile a dare un supporto economico, anche se temporaneo, per permettere la continuità aziendale. Tema che dovrebbe essere chiarito domani pomeriggio in occasione della riunione tra governo e le parti al ministero dello Sviluppo Economico.
L'approvazione dell'accordo del 14 aprile, ricorda Alitalia, "avrebbe sbloccato un aumento di capitale da 2 miliardi, compresi oltre 900 milioni di nuova finanza, che sarebbero stati utilizzati per il rilancio della Compagnia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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