Cina, terza svalutazione dello yuan

La Banca centrale cinese: svalutazioni temporanee per rafforzare l'economia. Le Borse asiatiche ci credono: Tokyo chiude a +0,99%

Cina, terza svalutazione dello yuan

Per il terzo giorno consecutivo senza preavviso la Cina ha svalutato lo yuan di oltre l’1% rispetto al dollaro. Per rafforzare l’economia, la Banca Centrale Cinese (Pboc) ha portato a 6,4010 il valore dello yuan per un dollaro, rispetto a quota 6,3306 di ieri.

Martedì la banca aveva svalutato la prima volta la moneta cinese dell’1,9%, ieri dell’1,6%. La banca centrale deve ancora confermare l’operazione, ma il cambio è segnalato sul sito ufficiale del China Foreign Exchange Trade System.

La Pboc rassicura i mercati asiatici sostenendo che si tratta di svalutazioni temporanee e le valute asiatiche oggi recuperano terreno sul dollaro. Anche lo yen tiene a 124.40 sul dollaro, mentre la Borsa di Tokyo chiude con l'indice Nikkei a +0,99% a 20.595,55 punti.

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