"Siamo l'unico Paese dove i pensionati pagano, in proporzione, più tasse di quando erano attivi". A dirlo è Marco Venturi, presidente di Confesercenti. I dati diffusi oggi parlano chiaro e mostrano un Paese in cui un pensionato medio nel 2014 "perderà 1.419 euro di potere d'acquisto rispetto al 2008. Sono oltre 118 euro in meno al mese, sottratti ai consumi e ai bilanci delle famiglie". Un dato particolarmente grave, se si considera soprattutto che diversi nuclei familiari, a causa della crisi economica, si affidano proprio ai pensionati per un sostegno al reddito.
Se in Italia un pensionato paga più di un dipendente, un'extra-imposta "più forte tanto più la pensione è bassa: 72 euro per una pensione pari a tre volte il minimo e 131 rispetto alle pensioni d'importo inferiore", in Europa accade esattamente l'opposto.
E in generale - dice Confesercenti - i nostri pensionati "sono i più tartassati".Per iniziare ad affrontare il problema, propone Venturi, sarebbe importante almeno estenere il bonus fiscale anche ai pensionati.
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