"Chi non ha risposto ad un approccio collaborativo, conoscerà - permettetemi la battuta - il lato oscuro dell’accertamento". Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, parlando in particolare dello "spesometro", alle cui richieste ha risposto "solo una parte molto limitata". Con chi non ha collaborato, ha aggiunto, "dovremo cambiare approccio". Poi la numero uno dell'Agenzia delle Entrate ha parlato anche del 730 precompilato. "Da aprile aggiungeremo nuovi tasselli" al 730 precompilato, che "nel 2015 è diventato realtà". Poi ha parlato ancora della lotta all'evasione. "Il 2015 resterà negli annali per il dialogo instaurato con il contribuente, per l'avanguardia nel panorama pubblico, per contrasto all'evasione".
Bene anche i rimborsi: nel complesso "sono stati pari a oltre 16 mld, 3 mld in più rispetto all'anno precedente", spiega, sottolineando l'accelerazione nei rimborsi Iva, tra gli altri.
Sulla voluntary disclosure si tratta di "somme rientrate senza utilizzo coercizione, ma adempimento spontaneo", grazie al lavoro dei miei "40mila collaboratori", ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate
Rossella Orlandi, parlando di "129milaistanze Pervenute per la voluntary, e 500mila controlli da fare che si aggiungono al lavoro ordinario che contiamo di chiudere entro il 2016, come previsto anche per liberare risorse".
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