Lo spread tra i Btp e i bund tedeschi torna a sfondare quota 300 attestandosi a 315 punti base, il valore più alto dal 2013. Dopo una relativa "calma" in apertura, il differenziale è tornato a salire subendo gli effetti della bocciatura da parte dell'Ue del Def del governo. I decennali italiani in questo momento rendono il 3,6 per cento. Poi nel pomeriggio è tornato a quota 305 per scendere a 298 punti. Il ministro degli Interni, Matteo Salvini ha però fatto sapere che il governo non intende fare retromarcia sulla struttura della manovra: "Preoccupati mai! Responsabili sì, ma indietro non si torna. Non esistono piani B o marce indietro, siamo convinti che le misure che abbiamo previsto creeranno lavoro e ricchezza".
Intanto sulle Borse il Ftse Mib recupera lo 0,25 per cento, ma quasi tutto il comparto bancari è in sofferenza. Restano deboli anche altre piazze come Londra che guadagna solo lo 0,05 per cento e Francofrote che perde lo 0,15 per cento. Va detto che in queste ore i mercati stanno reagendo in modo più soft alle notizie che arrivano sul duello per la manovra tra Italia e Unione Europea.
Ma di fatto a preoccupare gli analisti è ancora il livello dello spread che resta comunque sopra il livello di guardia. E su questo punto è intervenuto il premier, Giuseppe Conte: "Lo spread è sopra i 315 punti? Non mi fa piacere. Ma noi seri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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