La stangata di gennaio

Si profila un nuovo salasso per le tasche degli italiani. L'Adusbef denuncia: "L'ennesima stangata verrà a costare 952 euro a famiglia"

La stangata di gennaio

Crescono i rischi di povertà e di esclusione sociale. Eppure, già dal primo di gennaio, si profila un nuovo salasso per le tasche degli italiani. L'ennesima stangata che, secondo la stima dell'Adusbef, verrà a costare 952 euro a famiglia. "Il nuovo anno è alle porte - sottolinea in una nota Elio Lannutti - ma a giudicare dai primi segnali sul fronte dei prezzi nulla di buono aspetta i consumatori italiani". Anche nel 2018 i consumatori subiranno la consueta stangata di prezzi e tariffe. A fare da traino saranno i trasporti, i prodotti alimentari, l'Rc Auto, i servizi bancari, la Tari, i prodotti per la casa, le spese per la scuola e le tariffe professionali.

Come segnalato al Governo e dall'Autorità per l'energia, le bollette della luce sono destinate ad aumentare. A farne le spese saranno 22 milioni famiglie su un totale di 29. Dal primo gennaio 2018 saranno, infatti, penalizzati gli utenti con minori consumi, specie se residenti. Il tutto, come fa notare l'Adusbef, "con un potenziale impatto redistributivo tutt'altro che irrilevante, al gas, ai pedaggi autostradali, alle assicurazioni, ai servizi bancari, al caro assicurazioni, alla spesa alimentare, ai ticket sanitari, ai trasporti, servizi idrici, alla tassa sui rifiuti".

"La previsione di aumenti per il 2018 - spiega Lannutti - è aggravata non solo dalla crescita dei costi energetici, ma anche da alcuni fenomeni speculativi o derivanti da inefficienze di sistema, con aumenti implacabili dei costi delle assicurazioni e dei servizi bancari".

"Tali incrementi per molte famiglie risultano insostenibili, per questo - conclude - è urgente una seria azione del governo per controllare e contrastare ogni aumento ingiustificato, e porre un argine ad aumenti surrettizi di pochi euro, con la certezza dell'impunità data l'assenza di una class action formidabile deterrente contro i predatori".

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