Telecom, per Telefonica scatta la multa in Brasile

Sale il rischio Brasile per l'affare Telefonica-Telecom. Il Cade, l'antitrust brasiliano, ha proposto una multa di 15 milioni di reais (circa 5 milioni di euro) nei confronti di Telefonica per aver aumentato la partecipazione in Telecom Italia, ritenendolo in contrasto con gli accordi del 2010 che prevedevano la separazione delle due società concorrenti sul mercato brasiliano. L'autorità raccomanda quindi la vendita delle azioni Telco:la decisione definitiva dovrebbe arrivare il prossimo 4 dicembre.
Le due compagnie europee controllano Vivo e Tim Brasil, il primo e il secondo operatore di telefonia mobile del Paese sudamericano. Telefonica ha ribadito di non avere ancora acquisito il diritto di voto sulle quote acquistate ma, a quanto pare, la giustificazione non è bastata all'Antitrust brasiliana. La vicenda potrebbe quindi riaprire la partita e riportare in auge un intervento della Cassa depositi e prestiti nel capitale dell'ex monopolista italiano.
Intanto è stato reso noto il regolamento del bond convertendo di Telecom, collocato l'8 novembre, contenente la clausola - contestata dalla Findim di Marco Fossati, azionista della società con il 5% - che prevede che il controllo da parte di terzi scatti oltre la soglia del 13 per cento.
Secondo Findim, che non è riuscita a sottoscrivere l'emissione, tali clausole costituiscono infatti «il riconoscimento di una situazione di fatto diversa da quella sino ad oggi dichiarata».
Ieri Asati, l'associazione dei piccoli azionisti, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi. Asati ha chiesto l'intervento di Cdp in Telecom per il rilancio degli investimenti della rete in Italia. L'associazione ha proposto che Cdp intervenga tramite un'emissione riservata di obbligazioni convertibili Telecom da trasformare successivamente in azioni della futura società della rete.
Quanto a Telefonica, l'Asati pensiero è chiaro: «C'è un conflitto di interessi - ha ricordato il presidente di Asati, Franco Lombardi - che condiziona il management di Telecom. Gli azionisti Telco sono interessati a vendere a Telefonica dalla quale si vedono riconosciuto un premio per le proprie azioni che saranno pagate 1,09 euro l'una».

Nel frattempo l'Ue ha chiesto maggiori dettagli al governo italiano sulla golden power. Bruxelles vuole capore esattamente quale sia il fondamento deil decreto che applica anche a Telecom Italia la formula di una golden share riveduta e corretta.