Wal-Mart alza il salario minimo dei dipendenti (grazie a Trump)

La decisione è stata presa grazie alla regolamentazione più favorevole introdotta con la riforma fiscale voluta dal presidente Donald Trump

Wal-Mart alza il salario minimo dei dipendenti (grazie a Trump)

Wal-Mart, colosso mondiale della grande distribuzione con oltre 2,2 milioni di dipendenti, di cui 1,5 milioni negli Stati Uniti, a partire dal 17 febbraio alzerà il salario minimo orario da 10 a 11 dollari per tutti i lavoratori in America. E non solo: concederà un bonus una tantum fino a 1.000 dollari (la cifra massima per chi ha oltre vent'anni di anzianità e a scalare per gli altri).

La decisione è stata presa grazie alla regolamentazione più favorevole introdotta con la riforma fiscale voluta dal presidente Donald Trump. "Stiamo cominciano a valutare le opportunità create dalla riforma fiscale per investire nei clienti e negli associati e per rafforzare ulteriormente le nostre attività", ha detto Doug McMillon, amministratore delegato di Wal-Mart.

È la terza volta dal 2015 che Wal-Mart alza il salario minimo, per migliorare le condizioni di lavoro nei 4.

700 punti vendita americani e nell'ambito della più ampia strategia per competere sul fronte online, tenendo il passo con Amazon.

Il rialzo dei compensi porterà oneri straordinari annuali per 300 milioni di dollari, mentre i bonus genereranno oneri per 400 milioni di dollari nel trimestre in corso.

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