Rejkyavik - Sono gravissime le conseguenze sul traffico aereo internazionale dell’eruzione del vulcano Fimmvorduhals, in Islanda: dopo la Gran Bretagna, anche Norvegia, Danimarca e Svezia hanno annunciato la chiusura quasi totale dello spazio aereo, giudicando troppo rischiosi i voli a causa delle nuvole di cenere emesse dal vulcano situato sul ghiacciaio Eyjafjallajokul (guarda le immagini). Nel pomeriggio stop anche in Belgio, Francia e Olanda. Secondo quanto indicato dall'Eurocontrol, l’organismo della sicurezza aerea europea, il blocco potrà durare fino a 48 ore.
A Londra non si vola L’intero spazio aereo britannico resterà chiuso dalle 13 almeno sino alle 19 a causa dei rischi connessi alle nuvole di cenere provenienti dall’eruzione vulcanica in Islanda. "L’unica eccezione riguarderà le situazioni d’urgenza" precisano le autorità aeroportuali (Nats). La decisione è stata presa "conformemente alla politica dell’aviazione civile internazionale" ha precisato il Nats. Centinaia di voli erano già stati cancellati in mattinata in molti aeroporti, fra i quali anche Heathrow, primo scalo mondiale per numero di passeggeri, a causa delle nuvole di cenere emesse dal vulcano islandese Fimmvorduhals, in attività da ieri mattina. I primi scali a fermarsi erano stati stamattina quelli scozzesi. Anche Norvegia, Svezia e Danimarca hanno annunciato la chiusura quasi totale dello spazio aereo, giudicando troppo rischiosi i voli a causa delle nuvole di cenere emesse dal vulcano situato sul ghiacciaio Eyjafjallajokul.
Chiudono anche Belgio e Olanda Tutti i voli in partenza dall’aeroporto di Bruxelles sono stati cancellati. I passeggeri in attesa di imbarcarsi sui rispettivi aeromobili sono stati informati che le partenze sono state bloccate a causa dell’avvicinarsi della nuvola di cenere proveniente dall’Islanda. L’annuncio pubblico è arrivato alle 13.45. In precedenza, erano stati annullati voli verso alcune destinazioni scandinave e verso la Gran Bretagna. Potrebbe chiudere nel pomeriggio anche l’aeroporto di Amsterdam. Decine di voli in partenza e provenienti dagli aeroporti britannici e dei paesi scandinavi sono già stati cancellati nel corso della mattina. La situazione, fa sapere lo scalo, che è ancora aperto, peggiorerà nel pomeriggio a partire dalle 14.
Evacuate mille persone Ieri, circa un migliaio di persone erano state evacuate in Islanda a titolo precauzionale.
La prima eruzione del vulcano dal 1823 ha provocato anche diverse scosse telluriche nella regione e inondazioni che potrebbero agggravarsi con lo scioglimento del ghiacciaio Eyjafjallajokul. In rete la webcam sul vulcano: http://eldgos.mila.is/eyjafjallajokull-fra-thorolfsfelli/.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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