Battuta antisemita, Marine Le Pen contro il padre: "Errore politico"

Una battutaccia imperdonabile. Un insulto antisemita che ha fatto subito il giro della rete scatenando accesissime polemiche e infuocate accuse. Ma Marine Le Pen non ci sta a farsi trascinare nel vortice dal padre Jean Marie pe le choccanti dichiarazioni contro artisti ebrei, come il cantante Patrick Bruel, che nelle ultime settimane hanno criticato il Front National. "Ne faremo un’infornata la prossima volta", ha detto provocando dure reazioni anche da parte di associazioni che si battono contro il razzismo, come SOS Racisme.

Nel video, che ora non è più accessibile, Le Pen senior attaccava numerosi artisti che hanno preso posizione contro il Front National. Tra loro anche la cantante Madonna, l’umorista Guy Bedos e il campione di tennis Yannick Noah. E alla sua interlocutrice che citava anche Bruel, l'ex leader di estrema destra rispondeva, ridendo soddisfatto: "Ne faremo un’infornata la prossima volta". La prima replica (negativa) è arrivata dal suo stesso partito. Louis Alliot, numero due del Front National e compagno della Le Pen, ha tuonato: "È una cosa stupida". A questo punto nella polemica è intervenuta anche la leader del Front National che ha subito tolto il video dal sito del partito. "Sono convinta - ha detto a Le Figaro - che il senso dato alle sue dichiarazioni è frutto di un’interpretazione malevola". E ha aggiunto: "Resta comunque il fatto che considerata la lunghissima esperienza maturata da Jean-Marie le Pen, non aver anticipato l’interpretazione che sarebbe stata fatta di questa formulazione è un errore politico di cui il Front National subisce le conseguenze.

Se questa polemica può avere una ricaduta positiva è quella di permettermi di ricordare che il Front National condanna nel modo più fermo ogni forma di antisemitismo di qualunque natura esso sia".