
Proseguono i raid israeliani nella Striscia di Gaza. Fonti palestinesi parlano di 90 morti all'alba di oggi, 73 dei quali sarebbero stati in attesa di ricevere aiuti umanitari. Secondo una testimonianza raccolta dall'emittente palestinese "Radio Alam", "i camion (con gli aiuti, ndr) sono arrivati, ci siamo avvicinati, e poi gli israeliani hanno cominciato a sparare. Abbiamo alzato le mani per mostrare che eravamo civili, ma non hanno smesso di sparare". Questa la versione dei fatti secondo le Idf: "Migliaia di civili si sono radunati" nella zona settentrionale della Striscia e le truppe hanno aperto il fuoco per "rimuovere una minaccia immediata" nei confronti dei soldati. In una nota diffusa in seguito, l'Idf ha precisato di essere "a conoscenza delle accuse secondo cui ci sarebbero state vittime civili" e ha aggiunto che "i dettagli dell'incidente sono ancora in fase di esame". Una valutazione preliminare, secondo quanto riferito, "indica che il numero di vittime riportato non coinciderebbe con le informazioni disponibili al momento".
Dall'inizio del conflitto il bilancio ufficiale delle autorità di Gaza parla ora di 58.895 morti, di cui oltre ottomila solo dalla ripresa delle ostilità nel marzo scorso. Come spesso accade in episodi simili, le responsabilità sono oggetto di versioni contrastanti e purtroppo non è possibile verificare in modo indipendente i numeri forniti. Israele accusa Hamas di utilizzare i civili come "scudi umani", mentre le organizzazioni umanitarie continuano a denunciare l'insostenibilità delle operazioni di soccorso nella Striscia
Il Papa: "Si fermi subito la barbarie"
"Chiedo nuovamente che si fermi subito la barbarie della guerra e che si raggiunga una risoluzione pacifica del conflitto", ha detto Papa Leone XIV all'Angelus sulla guerra nella Striscia di Gaza e dopo "l'attacco" alla parrocchia della sacra Famiglia a Gaza City. "Alla comunità internazionale rivolgo l'appello a osservare il diritto umanitario e a rispettare l'obbligo di tutela dei civili nonché il divieto di punizione collettiva di uso indiscriminato della forza e lo spostamento forzato della popolazione". Intanto il patriarca di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, celebra la messa domenicale alla chiesa della sacra famiglia di Gaza mentre si sente il rimbombo dei proiettili che si sovrappone alla sua voce.
L'Idf distrugge altri tunnel
Come scrive il
Times of Israel l'Idf fa sapere di aver demolito 2,7 km di tunnel nella zona di Jabalia, nel nord di Gaza. I genieri della Brigata corazzata hanno fatto saltare in aria i cunicoli posti ad una profondità di circa 20 metri.