
Non c'è nulla di più fastidioso di certi fasulli paladini della legge. Contro Berlusconi tutto è possibile. Giochi sporchi, palesi o occulti. C'è chi, come rivela Calderoli, tenta di accalappiare i voti leghisti in Parlamento per una nuova maggioranza senza Pdl. Ovviamente non è compravendita, ma come ha spiegato lo smacchiatore di giaguari, Bersani, il mercato di voti della sinistra è solo scouting. Poi c'è chi punta a cambiare in corsa le regole del gioco, con arroganza e ipocrisia, senza che nessuno si indigni. I grillini, che si sentono sempre dalla parte dei giusti, stanno facendo una campagna contro il voto segreto al Senato per cacciare Berlusconi dal Parlamento.
In questa battaglia trovano l'appoggio degli anti Cav più incalliti, il sostegno di un Pd sempre pronto a calpestare qualsiasi regola pur di eliminare l'uomo che non ha saputo sconfiggere con il voto. L'obiettivo è una legge fotografia, con il solo scopo di danneggiare Berlusconi. Non importa che il voto segreto non serva a tutelare i vigliacchi, ma qualcosa di molto più importante: la libertà del senatore. È una consuetudine antica. È un modo per difendere il parlamentare dalle pressioni della folla, delle lobby, dei ricatti del potere, da chi lo minaccia. È un freno al conformismo. Un parlamentare deve scegliere secondo coscienza, non perché ricattato dalla minoranza rumorosa. Tutto questo, naturalmente, è lontano dalla cultura grillina e dal giustizialismo della sinistra frustrata che si esalta nella piazza sovrana, con gli occhi euforici appena sente l'odore della ghigliottina virtuale.
I cinque stelle non riconoscono al singolo parlamentare nessuna autonomia, come vanno ripetendo in modo ossessivo: senatori e deputati sono i loro dipendenti. Ossia, i loro servi. Non pensano, eseguono. E non importa che il partito del comico genovese sia una minoranza degli italiani, loro sono convinti di essere il tutto. Quindi ogni loro opinione è legge. Difendono la Costituzione, ma continuano ad avere problemi con la democrazia. Questi qui comunque li conosciamo. Non sorprendono.
È più preoccupante l'atteggiamento dei senatori del Pd. Nessuno di loro crede a questa storia di abolire il voto segreto. Ma ormai hanno così paura di passare per democratici che abbassano la testa davanti a qualsiasi richiesta che arriva dagli antiberlusconiani più esagitati. Hanno paura di perdere voti e ancora di più temono di finire alla gogna su internet o su alcuni quotidiani. E questa paura gli fa ripudiare le ultime tracce di garantismo.
Il volto più triste in questo caso è quello di Corradino Mineo che va a ingraziarsi i colleghi grillini, quasi umiliandosi: «Fate casino voi perché noi siamo sprovvisti di linea politica». E quello, il grillino, il senatore Nicola Morra, lo mette subito alla berlina, spifferando tutto. Qui anche la dignità si è persa.
Poche balle io voglio sapere chi degli eletti è a favore e chi contro ... poi decido io che fare la prossima volta che voto...
Il voto segreto è un espediente che dà l'opportunità ai così detti "onorevoli" di farsi favori a vicenda, di coprire e giustificare reciprocamente le loro nefandezze, di favorire quei poteri occulti che fanno i loro comodi a danno dei cittadini
Epifani si dimostra sempre più come solerte funzionario di apparato che obbedisce al vero potere della magistratura rossa. Dimenticavo: la costituzione vale solo quando fa gioco all'apparato soviet.
gioco di Berlusconi. P.S.:Mi sapete dire perché ci si è messa anche la lega, sempre alleata di Berlusconi? Mi sapete dire chi è considerato il maestro delle scatole cinesi?
QUESTI DEPUTATI SONO CIARLATANI, PUSILLANIMI E VANNO CONSEGNATI ALLA GOGNA DEL POPOLO,
LA DISCIPLINA DEVE COMINCIARE DALL' ALLTO SE SI VUOLE CHE SIA RISPETTATA IN BASSO. GLI ITALIANI NON SONO STRONZI . SONO CONVINTO E COME ME MILIONI DI ITALIANI CHE PER LA SALUTE DELLA NOSTRA BELLA ITALIA BISOGNEREBBE FAR FUORI CON QUALSIASI MEZZO QUESTA INETTITUDINE DI DEPUTATI DI SINISTRA E MANDARE ALL' ERGASTOLO UN PAIO DI EX MINISTR, EX GIUSTIZIA ED EX LAVORO, DI SESSO FEMMINILE.CREDO COME LA PENSAVA UN GRANDE DI ALTRI TEMPI CHE IL PARLAMENTO ATTUALE IN ITALIA SIA UN BUBBONE PESTIFERO ED OCCORRE ESTIRPARLO.
Considerando che non ha fatto nomi, siamo sicuri che non stava parlando di Berlusconi?
Dom, 15/09/2013 - 19:02
Ognuno ha il suo punto di vista.Il voto segreto,come si è sempre fatto,permette ad ogni parlamentare di votare secondo coscienza e non perchè ha ricevuto un diktat da parte di chicchessia.Non siamo dei robots!
Per quel che mi riguarda, un parlamentare che sceglie di voare in segreto perche' teme di essere ricattato dalla minoranza rumorosa e' un parlamentare senza coscienza.
@No Luigipiscio lo sanno tutti, mica solo tu. Accomodatevi pure, vi offro delle cozze senza diossina.
Quel "si rende possibile" significa che il voto segreto puo' avere luogo nei casi citati, e non significa che e' obbligatorio. Cordialita'.
In questo disgraziato paese chi insozza gli scranni del parlamento è scelto non dal Popolo Sovrano ma dalle segreterie dei partiti. Così nascono i traditori, i tsnti piccoli Scilipoti (o De Gregorio) che se ne frega degli italiani e cambia bandiera come gli pare senza rispondere a nessuno, ed i motivi...beh...
Manteniamo il voto segreto!!!! I piccoli delinquenti crescono...
e l'Italia con questi komunisti va a picco.