Addio a Santoro, Costamagna se ne va ma non dice perché

Dopo giorni di rumors ieri la Costamagna lo ha confermato: "Ho deciso di interrompere la collaborazione con Servizio Pubblico"

Giulia Innocenzi, Luisella Costamagna, Marco Travaglio, Vauro e Michele Santoro
Giulia Innocenzi, Luisella Costamagna, Marco Travaglio, Vauro e Michele Santoro

Eh si, Luisella è in partenza: lascia Michele Santoro. Dopo giorni di rumors ieri la Costamagna lo ha confermato: «Ho deciso di interrompere la collaborazione con Servizio Pubblico. Una decisione sofferta - fa sapere la giornalista - ma inderogabile, partita direttamente da me, ma i cui dettagli non ho intenzione assolutamente di rendere pubblici». E conclude: «Ci tengo però a precisare che non ho al momento altri progetti televisivi, dunque la mia è una scelta ragionata non certo un mero calcolo».
Sarà, ma sulla sua dipartita le ipotesi non sono di certo mancate. C'è chi giura che dietro al suo addio alla trasmissione de La7 (o arrivederci, chissà), ci sia già un obiettivo: puntare allo studio di Agorà, ovvero Raitre: ma i vertici Rai escludono acquisti «esterni» dopo la nomina di Andrea Vianello alla direzione della rete. Poi c'è la questione delle altre ragioni per cui avrebbe lasciato il povero Santoro, al quale ha dato la triste notizia attraverso un sms in cui diceva: «Non me la sento di continuare...».


Ma chi mastica tv sostiene che la crisi Luisella-Michele abbia toccato il punto più alto dopo la performance non proprio all'altezza della giornalista nella puntata con il leader del Pdl Silvio Berlusconi. In effetti, si dice, dopo lo show il capo non sarebbe stato del tutto contento, forse perché la fidata Luisella non sarebbe stata abbastanza cattiva con il Cavaliere...

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