Alemanno zittisce Repubblica e si ricandida al Campidoglio

Proprio come Barack Obama. Ma declinato nella romanità. Così come il presidente degli Stati Uniti ha replicato a Clint Eastwood con una foto di spalle e la frase "This seat’s taken" (questa sedia è occupata), oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha risposto alle indiscrezioni pubblicate da Repubblica con uno scatto, sempre di spalle, e la frase di Tito Livio "Hic manebimus optime" (Qui staremo benissimo). Una foto pubblica su Twitter, così come ha fatto Obama. "Siamo di fronte all’ennesima balla ridicola di Repubblica - tuona Alemanno - Berlusconi non mi ha mai chiesto di fare un passo indietro. La telefonata di cui parla Repubblica è frutto di pura fantasia".

La risposta fotografica di Obama arrivò dopo che Eastwood, durante una convention repubblicana a Tampa, aveva fatto domande ad una poltrona vuota fingendo ci fosse il presidente degli Stati Uniti. Oggi il messaggio di Alemanno arriva dopo che il quotidiano diretto da ezio Mauro aveva parlato di che parla di una telefonata durante la quale Silvio Berlusconi avrebbe invitato il sindaco a non ricandidarsi e ricalca lo stesso stile: si vede il sindaco seduto di spalle nel suo studio e sulla poltrona campeggia la frase "Hic Manebimus Optime", riportata da Tito Livio nella sua Storia Romana e attribuita a un centurione. "È significativo che questo quotidiano pur di continuare la campagna contro di me giunga addirittura a inventare una telefonata con tanto di virgolettato", ha commentato il primo cittadino di Roma ribadendo ancora una volta di essere candidato e rilanciano le primarie che si terranno il 26 gennaio prossimo.

Anche Berlusconi ha smentito in prima persona le indiscrezioni pubblicate da Repubblica. "Non c’è stata alcuna telefonata - si legge nella nota diramata da Palazzo Grazioli - è un’altra invenzione giornalistica di una lunga serie". Non ha caso Berlusconi ha colto l'occasione per confermare la propria fiducia ad Alemanno. Non solo.

Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato, ha invitato il Pdl a non perdersi in chiacchiere e a mobilitarsi in vista delle prossime elezioni: "Un’azione decisa sul territorio elimina incertezze e speculazioni di stampa".