L'importante è far parlare di sé. E' una legge imprescindibile della comunicazione politica. E in campagna elettorale diventa un dovere. Provate a indovinare: qual è il politico di cui si è èarlato di più in rete nel mese di gennaio? Probabilmente vi siete già risposti da soli, ma oggi è arrivata anche la conferma ufficiale: Silvio Berlusconi. Il grande comunicatore è tornato alla ribalta: giornali, televisioni, radio e web. E' lui il politico più citato sia per menzioni totali (26,2%) - quelle computate in generale su tutto il web anche quando il personaggio non è il soggetto principale del contenuto -, che per "mentions" rilevanti (42,8%), cioè quelle riferibili direttamente al personaggio monitorato.
E' questa la fotografia della rete scattata da "WebPolitics - Osservatorio permanente sui personaggi politici online" di Reputation Manager. Dietro al Cavaliere, con un notevole distacco, c'è il leader del Partito Democratico Pier Luigi Bersani (15.1% di citazioni). Sul terzo gradino del podio c'è Antonio Ingroia (10,5%). Medaglia di legno per Mario Monti che si piazza solamente al quarto posto (5.3%).
A sorpresa Beppe Grillo - principe e profeta della comunicazione on line -, resta inchiodato alla quinta posizione a pari merito con Nichi Vendola (entrambi racimolano solo il 3.7%). In ottava posizione Angelino Alfano col 3,1%. Se si analizza la classifica di "Presenza on-line" l'ex premier è sempre al primo posto con il 26% di citazioni nelle conversazioni dell'ultimo mese, seguito ancora da Bersani (14,1%), Monti (11,1%) al terzo posto, Vendola al quarto con il
538em;">5,6% e Ingroia al quinto con il 5,2%. Solo settimo invece Beppe Grillo. L'ex comico si riscatta però sulle fanpage di Facebook dove guida la classifica con oltre un milione di fan.
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