È un "tentativo eroico", quasi una "follia", ma Forza Italia punta "attraverso il premio di governabilità del 15% ad avere da soli la maggioranza in parlamento". Intervenendo telefonicamente all’inaugurazione del club Forza Silvio 2.0 di Forlì, Silvio Berlusconi torna a dare la carica ai suoi. D'altra parte in un'Italia, fiaccata dalle fallimentari politiche economiche del governo Letta e indebolita da una maggioranza incapace di fare sintesi, è tornato a soffiare il vento delle elezioni anticipate. Tanto che, all'incontro coi vertici del partito, ha già fatto sapere di essere fortemente determinato a candidarsi come capolista in tutte le circoscrizioni dal momenti che la legge Severino è risultata inapplicabile.
Dopo essersi complimentato con il coordinatore nazionale dei club, Marcello Fiori, per aver raggiunto i settemila iscritti nelle ultime settimane, Berlusconi ha incitato i presenti a impegnarsi per le prossime elezioni con l’obiettivo di raggiungere dodicimila adesioni prima di maggio. "È quasi una follia - ha spiegato l’ex premier - un tentativo eroico, ma credo che dobbiamo crederci e avere fiducia che è possibile arrivare, con il premio di governabilità del 15%, ad avere da soli la maggioranza in Parlamento e fare quello di cui l’Italia ha bisogno dal 1948 ad oggi". Per il leader di Forza Italia, infatti, gli italiani non hanno ancora imparato a votare. Proprio per questo sarebbe auspicabile arrivare ad avere, come negli Stati Uniti, solo due forze in campo che si alternano. Adesso, però, i militanti azzurri devono assumersi come obiettivo riuscire a convincere quel 20% di contenti che, alle elezioni dello scorso febbraio, hanno votato il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Berlusconi ha spiegato che, in vista delle elezioni di maggio, c’è "un buon 60%» degli elettori che possono convicersi a votare Forza Italia". Ma in particolare l’ex premier resta fermamente convinto che ci sia un folto numero di persone disposte a non votare più per il comico genovese. "Abbiamo commissionato un sondaggio che dimostrerebbe che il 20% degli elettori del Movimento 5 Stelle sono delusi dal comportamento dei loro parlamentari - ha detto - tra loro c’è disaffezione e quindi ci sono molte possibilità di far cambiare loro il voto convicendoli". Proprio per questo, mettendo in piedi una campagna elettorale fatta porta a porta, il Cavaliere vuole spiegare a tutti gli italini non solo la situazione che sta vivendo il Belpaese, ma anche i valori della rinata Forza Italia.
A più riprese, durante il collegamento telefonico, Berlusconi ha ripetuto che si tratta di una "follia" e di una "avventura molto impegnativa". Ma, ha ammesso, "qualche volta le follie si trasformano in realtà, come è avvenuto nel 1994".
Proprio per questo il Cavaliere ha detto di utilizzare tutte le forze: "Usate le catene di Sant’Antonio o i porta a porta, per convincerli noi abbiamo molti argomenti". A tutti ha dato appuntamento per il 26 gennaio, a Roma. "Festeggeremo, con moderazione visti i tempi, i nostri vent’anni di impegno politico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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