Nella giornata internazionale contro l'omofobia, tornano all'ordine del giorno le coppie di fatto. A chiedere una legge che permetta anche a chi non può contrarre matrimonio di "veder riconosciute giuridicamente le loro unioni anche in Italia", è stavolta Laura Boldrini, presidente della Camera ed esponente di Sel.
Per la terza carica dello Stato, il riconoscimento delle unioni civili in particolare per gli omosessuali è necessario "anche perché questo avviene in 19 Paesi europei.
È l’Europa che ce lo chiede, non solo quindi in tema di rispetto di bilanci, ma sul versante dei diritti". Nel suo discorso a Montecitorio, la Boldrini ha aggiunto che "riconoscere diritti a chi non ne ha non significa toglierne ad altri. Siamo uguali perchè abbiamo gli stessi diritti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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