Beppe Grillo si getta a capofitto nella polemica tra Pdl e magistratura. Lo fa dal suo blog, sferrando un attacco duro contro il Cavaliere. La notizia non sorprende, ovviamente, viste le arcinote posizioni del leader del Movimento 5 Stelle, il cui nemico pubblico numero uno da anni è proprio l'ex presidente del Consiglio. Lo "psiconano", come lo chiama lui. Oggi Grillo, stanco di insultare, dispensa consigli al Cavaliere. Vediamo cosa scrive:
"Berlusconi ha paura di fare la fine di Bottino (sic) Craxi, ma sarebbe invece la sua fortuna". E insiste, intingendo la penna, anzi la tastiera del pc, nel veleno: "In fuga sulle spiagge tunisine piene di Ruby senza la rottura di coglioni quotidiana dei suoi questuanti, senza Ghedini, Alfano, Gelmini, senza Biondi, Gasparri, Cicchitto, Brunetta e soprattutto D’Alema. Un paradiso terrestre. Si faccia condannare al più presto senza attenuanti e, prima dell’arresto, si dia alla latitanza. Ci guadagnerà in salute. Guarirà dall’uveite e gli italiani guariranno finalmente dall’orchite con cui li affligge da vent’anni".
A stretto giro di posta risponde Stefania Craxi, ex parlamentare Pdl e presidente dei Riformisti italiani: "Grillo vorrebbe che la magistratura ripetesse con Berlusconi le infamie esercitate contro Bettino Craxi. Il comico stia tranquillo: non credo che i magistrati abbiano bisogno dei suoi incitamenti per rendere definitivamente insolubile la già complicata situazione italiana".
Si inserisce nella polemica anche Sandro Bondi (Pdl): "Grillo è un furbetto che ha capito come vanno le cose in Italia, e si è giustamente affrettato ad esprimere la propria solidarietà ai magistrati".
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