Presi 44 ostaggi

Difesero Berlusconi nel caso Ruby, indagati testimoni e avvocati. È il ricatto dei pm per far fuori il Cavaliere

Presi 44 ostaggi

Per fortuna, perché con questa discussione sulla legge elettorale ci si stava proprio annoiando. Adesso sì che si può tornare a parlare di cose serie e appassionanti. Tipo: Berlusconi a suo tempo avrà baciato Ruby alla francese, come si deduce dalle intercettazioni, alla romana, come sostengono alcuni testimoni, o alla spagnola, come giurano altri, che però sono stati giudicati inattendibili? Il merito ancora una volta è della Procura di Milano, che ha deciso di aprire un terzo processo sul caso Ruby. La nuova inchiesta coinvolge, ovviamente, Silvio Berlusconi, che segna così il nuovo record di inquisito più inquisito (il precedente era già suo), ma anche i suoi avvocati (novità assoluta), alcuni suoi senatori e deputati (già visto), un paio di autorevoli funzionari di polizia, oltre a qualche decina di ragazzette. In tutto 45 persone che, nel corso del processo Ruby uno, avevano sostenuto, da testimoni a vario titolo e sotto giuramento, di non essere state molestate, corrotte o concusse da Silvio Berlusconi. Che, anzi, in quelle serate ad Arcore si comportava da vero signore e squisito padrone di casa. Ma scherziamo? Quarantadue testimoni oculari smentiscono categoricamente le fantasie erotiche che la Boccassini si è fatta su Berlusconi e pensano di farla franca? Ingenui. O si ricredono e incastrano Berlusconi ricordando che il bacio era con lingua e lo sguardo languido e voglioso, oppure finiranno dentro, perché sulla mafia passi, ma sui baci non si scherza.
Sembra la trama di un film comico, ma purtroppo è la realtà. Non bastavano due processi già celebrati sul nulla, non bastano gli appelli e la Cassazione che seguiranno. Ce ne voleva un terzo, tanto paghiamo noi, per saziare l'odio di magistrati frustrati nel vedere Berlusconi per nulla scalfito nel gradimento degli italiani dalle loro precedenti, deliranti sentenze. Vederlo varcare da statista la porta della sede del Pd e firmare patti «largamente condivisi» con Renzi è stata poi una mazzata. Li capiamo, piccoli uomini e piccole donne. E mi raccomando: questa volta, duri. Fateli cantare questi 44 ostaggi (cioè tutti gli indagati, tranne Berlusconi) che vi siete presi con una retata che ricorda quelle di altre sciagurate epoche. Avete in mano politici, avvocati, funzionari dello Stato, donne.

Qui, o salta fuori il Berlusconi colpevole, oppure sarà fatta giustizia sommaria nelle fosse del Palazzo di Giustizia. Del resto gli ordini, come diceva uno con l'accento tedesco morto di recente, non si discutono, si eseguono.

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