"Madri dei tossici fallite". Prefetto nei guai

Dichiarazioni choc: "Una mamma non si accorge che il figlio si droga? Si deve suicidare". Renzi e Alfano lo rimuovono

"Madri dei tossici fallite". Prefetto nei guai

«Se una madre non si accorge che il figlio si droga per me è una madre che ha fallito, si deve solo suicidare».
A volte basta una frase sbagliata a rovinare una situazione in apparenza tranquilla. Ma di frasi dai contenuti inaccettabili il prefetto di Perugia Antonio Reppucci sembra se ne sia fatte scappare più d'una. Lo ha fatto durante una conferenza stampa svoltasi due giorni fa per tranquillizzare l'opinione pubblica sulla droga nel capoluogo umbro, e smentire che Perugia stia diventando una centrale dello spaccio. La toppa, però, è stata decisamente peggiore del buco.

Le forze dell'ordine «non possono fare da badanti e tutori alle famiglie - ha proseguito il funzionario - se io avessi un figlio e lo vedessi per strada con la bottiglia in mano lo prenderei a schiaffi, spero che i padri taglino le teste ai figli che assumono stupefacenti». Insomma per il Prefetto «il cancro è lì nelle famiglie». Parole pesanti come pietre, andate in onda sul sito della televisione «Umbria24», che in poco tempo si sono diffuse e hanno fatto il giro del web. E che non potevano non fare rumore.

Al punto che il giorno dopo, ieri, il procuratore distrettuale Antimafia di Perugia Antonella Duchini ha sentito l'esigenza di diffondere una nota, nella quale si dissociava dalla posizione del dirigente: «Le famiglie non devono sentirsi isolate, ma supportate e coinvolte», ha messo nero su bianco Duchini.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, su tutte le furie secondo fonti di palazzo Chigi, ha chiesto conto di quanto accaduto al ministro Angelino Alfano. Minuti convulsi, in cui il titolare degli Interni definisce «gravi e inaccettabili» le affermazioni del dirigente, annunciando «immediati provvedimenti» nei suoi confronti. E dopo l'annuncio della rimozione di Reppucci il premier si è espresso, scrivendo su Twitter: «Le frasi del Prefetto di Perugia sono inaccettabili, specie per un servitore dello Stato. Sono grato al ministro Alfano per l'intervento».
Intanto la miccia della polemica era stata innescata, l'autodifesa di Antonio Reppucci, che ha invocato l'equivoco, è suonata stonata: «È stato un gigantesco fraintendimento del senso che volevo dare alle parole.

Nessuno vuole il suicidio di nessuno.

Volevo solo scuotere, era un invito a fare squadra tutti insieme, con magistratura e forze di polizia che fanno già un lavoro egregio. A loro si devono unire però anche le forze della società civile, compresa la famiglia».

Twitter @giulianadevivo

Commenti
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Avatar di apostata apostata
23 Giu 2014 - 10:21
Sull’intervento dell’ex prefetto di Perugia è necessario intendersi. Quello che è inaccettabile è il superamento di alcune soglie. La prima soglia è la selezione per l’affidamento dell’incarico. Qui, (ed è da tener presente anche il caso recente dell’altro prefetto che si scagliò contro il prete che aveva chiamato signora una donna), si ha l’idea di una selezione su una popolazione non matura, non formata, non selezionata, di qualità umane scadenti, carenti dei requisiti minimi d’intelligenza, di cultura, di misura, di capacità espressiva e di rapporto, di consapevolezza del ruolo di servizio. C’è da pensare che il contesto nel quale maturano certi caratteri sia viziato dall’eccesso di potere, dagli esibizionismi infantili resi magistralmente da Volente nella famosa “indagine”. In presenza di tali menomazioni, l’ascoltatore capace di distinguere si ferma, qualsiasi messaggio diventa improponibile, si spegne prima di nascere.
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Avatar di linoalo1 linoalo1
22 Giu 2014 - 08:27
Prima di giudicare e condannare,bisognerebbe sentire cosa effettivamente è stato detto!Troppo spesso,da un discorso,si estrae solo quello che si vuole fare sentire,solo per proprio tornaconto!Lino.
Avatar di savinuccio savinuccio
22 Giu 2014 - 08:29
Il Prefetto non ha tutti i torti, riguardo alle mamme doveva dire che sono mamme sciagurate che non sanno vigilare sui propri figli.
Avatar di vincentvalentster vincentvalentster
22 Giu 2014 - 08:29
Un prefetto del genere va immediatamente mandato a casa; nessun'altro incarico può essergli conferito. Inoltre, avendo il Prefetto di una Provincia rilevanza istituzionale e visibilità, non dovrebbe parlare in dialetto ( sia esso napoletano, romano, bolognese ecc.) né dire parolacce come "strunzata" o "strunzate". Roba dell'altro mondo, con questo suo comportamento ha anche danneggiato l'immagine dei Prefetti. Via, via, subito via.
Avatar di giorgio51 giorgio51
22 Giu 2014 - 08:35
Perbenismo inutile, esagerando i termini dice la verità. Sono stato figlio e poi padre ma i figli vanno vissuti e controllati oggi tra droga e alcool i pericoli sono in agguato e poi vero che i giudici sono di manica larga ma sarebbe meglio non andare incontro ad una società fatta di malati di cirrosi epatica e di sinapsi bruciate. Vedete voi
Avatar di bruna.amorosi bruna.amorosi
22 Giu 2014 - 08:43
a questo povero uomo bisognerebbe dirgli che il mestiere di genitore è il più difficile da fare . perchè i nostri gioielli almeno finchè giovani seguono sempre i peggiori e soprattutto sono furbi ,in casa sono disciplinati fuori si comportano come gli altri .bisogna informarlo che anche i figli di magistrati dal nome altisonante sono delinquenti e non ho mai visto uno di loro ammazzarsi .
Avatar di Feyerabend Feyerabend
22 Giu 2014 - 09:30
Le osservazioni di Repucci sono forse espresse in maniera forte, ma ineccepibili e condivisibili nella stragrande maggioranza dei casi.

Ma per la politica o si raccontano balle buoniste o si e' tagliati fuori.
Avatar di vale.1958 vale.1958
22 Giu 2014 - 09:47
Ha solo che ragione il prefetto!! Se un figlio si droga il problema viene da lontano dall educazione e dal clima famigliare!!! Non ci sono scuse per i genitori!! Anche per chi ha un figlio no global o dei centri sociali e' la stessa situazione educazione sbagliata dei genitori, o in alternativa sfascia vetrine anche i genitori!!!
Avatar di apostata apostata
22 Giu 2014 - 09:47
Peccato, con così bello sguardo intelligente volto al futuro, ci si aspettava molto da lui, forse anche il salvataggio delle province. Non sarà che per andare a fare i prefetti bisogna superare una selezione negativa? Il primato resta a quell’altro bel campione che s’era scagliato contro il prete che aveva chiamata “signora” una donna. Ora il problema è: cosa gli facciamo fare a questo ragazzo? Gli diamo lo stipendio e lo lasciamo a casa perché non faccia altri guai, non dica altre cazzate? Sarà dispiaciuto letta che con uno dagli atti più importanti e significativi della sua incredibile vicenda da presidente del consiglio lo aveva nominato prefetto di perugia.
Avatar di penelope64 penelope64
22 Giu 2014 - 10:05
Ho visto il video, a parte l'infelice termine usato "suicidarsi"

per il resto ha perfettamente ragione:

in un linguaggio colorito ma ha perfettamente ragione non si deve estrapolare una frase nel contesto di un discorso .per fortuna c'è il video

E' da rimuovere colui che l'ha rimosso.

Il punto è che in maniera cruda e reale tocca i nervi scoperti di una società malata come la nostra e inchioda una generazione di genitori alle proprie responsabilità.
Avatar di bruna.amorosi bruna.amorosi
22 Giu 2014 - 10:05
FEYERABENDlasciatelo dire da una vecchia madre .è proverbio vecchio come il mondo ;FINCHE' HAI I DENTI IN BOCCA NON PUOI MAI SAPERE QUELLO CHE TI TOCCA . rifettici .e domandati perchè figli di magistrati sono delinquenti abituali tipo quelli della NO TAV ?? .allora abbiamo raggione noi quando diciamo che i magistrati non sono in grado di giudicare altri se non sanno giudicare i loro rampolli ..... già ma quelli sono i loro ...come i kompagni che sbagliano ..non trovi??
Avatar di Holmert Holmert
22 Giu 2014 - 10:06
Quel prefetto è un uomo di altri tempi, si direbbe d'antan. Penso allevato nel rigore e nel rispetto delle leggi e magari con qualche scudisciata del genitore, come si usava una volta, prima del telefono azzurro. E così il suo linguaggio è stato crudo ma veritiero . Come può una madre non accorgersi che il proprio figlio si droga? Cosa riprovevole che manifesta in tutta la sua evidenza il disinteresse genitoriale. Tanti casi conosco di genitori che si sono suicidati perché non ce la facevano più a sopportare le angherie dei figli. Padri che si sono lanciati dal quinto piano e madri che hanno sempre difeso i loro pargoletti. Ricordo la storia di Carapellese, una vecchia gloria del calcio, per averla letta sui giornali. La figlia ,una brava ragazza, dopo essersi fidanzata con un tossico, ha rubato di tutto al padre, anche i trofei, rendendolo miserabile, povero in canna. Già, come farebbe una madre ad ignorare un dramma familiare? Come potrebbe non denunciare il figlio per cercare di toglierlo dalle grinfie della droga e dei pusher? Invece li coprono e li proteggono. Una volta si parlò delle madri coraggio che denunciavano figli e spacciatori. E lo stato come reagisce? Di fronte ad un problema così pernicioso per i nostri giovani fa leggi permissive, sta per avvicinarsi alla droga di stato in libera vendita, e punisce i prefetti, invece di perseguire il traffico ormai inarrestabile di quintali e quintali di droga venduta ovunque con tanti rinforzi pusher che arrivano dal mare nostrum con la marina che li va a prendere. Un mondo che gira al contrario come poteva capitare solo nei sogni e nei romanzi picareschi. Che schifo di epoca, un cesso puteolente.
Avatar di yulbrynner yulbrynner
22 Giu 2014 - 10:06
facile dare giudizi sulle altrui persone senza conoscere un CAZZO della vita delle vicende famigliari dei problemi delle famiglie.. a volte ci sono genitori esemplari e belle persone che hanno la sfortuna di aver un figlio /a drogati pur non avenfogli mai fatto mancare nulla e pur avendolo seguito in tutto e x tutto.. il destino ci mette sempre lo zampino come in tutte le cose.. e se sei SFIGATO ANCHE SE HAI DATO A TUO FIGLIO IN TUTTO X TUTTO tutto te stesso i buoni valori ideali ecc ecc.. a volte non basta.. i figli ci mettono anche del loro e se si lasciano trascinare e traviare da altri.. non c'e buon genitore che tenga a prefetto ma buttati nel cesso e poi tira l'acqua.
Avatar di marina.panetta marina.panetta
22 Giu 2014 - 10:11
Un servitore dello stato dovrebbe saper distinguere tra le frasi che si possono dire a tavola e quelle che si devono usare in una intervista. Capisco benissimo quello che voleva dire, e c'è del vero. ma ha mancato assolutamente di discernimento. Riflettiamo, invece di litigare sulle opinioni, che sono appunto opinabili: che razza di persone fanno carriera in Italia? Perché la classe dirigente è formata da simili zotici?
Avatar di mifra77 mifra77
22 Giu 2014 - 10:15
Chi ha della carne al fuoco deve sempre stare molto attento che non gli si bruci! Un proverbio? no, solo che se un rappresentante delle istituzioni che per altro oggi non sono assolutamente esempio di limpida correttezza, arriva a parlare in questi termini, ha ragione solo quando parla di genitori o mamme, a loro volta disastrate. Purtroppo oggi a genitori integerrimi non corrispondono figli perfetti e questo non vuole dire ce abbiano sbagliato. Vorrei poi chiedere a questo ed altri prefetti, se oltre a prendere lauti stipendi, onori spesso immeritati ed altro... ,sanno cosa gli succede intorno e cosa hanno fatto per combattere droga, alcol, prostituzione e malavita.
Avatar di plaunad plaunad
22 Giu 2014 - 10:40
E' spaventosa la demagogia, il perbenismo, il politically correct che pervade la nostra classe dirigente ed un po' tutta la società. Perché quel Prefetto ha detto la semplice e pura verità é stato criminalizzato, cacciato con ignominia, quasi linciato.
Avatar di francesconeglia francesconeglia
22 Giu 2014 - 10:42
SOLO SE HAI I FIGLI puoi avere quella esperienza necessaria per capire cos'è e com'è, diversamente la vita fornisce, per quanto importanti possano essere, solo nozioni di paternità. Supporre di potere fare a meno di questa precipua conoscenza, è molto scorretto.
Il Prefetto si è confuso con il tipico atteggiamento fotocopia (se avessi un figlio.....) di chi ingenuamente e presuntuosamente crede, di potersi sostituire all'originale.
Avatar di mariosirio mariosirio
22 Giu 2014 - 10:48
Efeso che durezza, siamo solo uomini e donne che perlopiù copriamo le corna col capello...la droga entra dai porti dove nessuno controlla e gli unici spacciatori in galera Son quelli che "cambiano il giro".
Avatar di framarz framarz
22 Giu 2014 - 10:51
Renzi, Alfano e politici vari, la solita ipocrisia. Come sempre, guai a chi richiama le responsabilità individuali; la gente vuole sentirsi deresponsabilizzata, ed i politici l'accontentano.
Avatar di Paul Bearer Paul Bearer
22 Giu 2014 - 10:56
Purtroppo l'Italia è diventato un paese mammizzato.
Avatar di yulbrynner yulbrynner
22 Giu 2014 - 11:01
qui molti o sono dei genitori perfetti o sono degli emeriti cretini io propendo x la seconda ipotesi commenti si una stupidita ignoranza e semplicita' disarmante ma aggiungerei anche scoreggiante le solite CAZZATE da bar di gente pronta a giudicare senza sapere un bel nulla seite proprio SUPERFICIALI E STUPIDI.
Avatar di Memphis35 Memphis35
22 Giu 2014 - 11:01
E allora? Non ci vuole un docente di psichiatria per evincere, dalle modificazioni comportamentali e dal rendimento scolastico, che il pupo si fa le "canne" e/o le "pere." Solo l'ipocrisa pelosa del politically correct può autorizzare sortite come quelle del duo Alfano-Renzi. Gli unici da rimuovere sono pertanto questi Soloni istituzionalizzati e dediti, per lo più, alla realizzazion di effetti speciali. Nell'etica e nella politica.
Avatar di daybreak daybreak
22 Giu 2014 - 11:24
Povera Italia,

facile parlare dopo che sono scappati i buoi,ma non e' in questo paese che non si puo' dare neanche uno schiaffo ad un figlio se no te lo levano?Non e' in questo paese che uno non puo' cacciare di casa un figlio di 40 anni perché non lavora?Ah ma che bel paese e' questo e sto qui addirittura dice di tagliare la testa ai figli drogati ma che e' una barzelletta?Ma la faccia finita vi siete pure inventati la fabbrica dei divertimenti alcool incluso e poi ci devono pensare le famiglie certo i matti i drogati gli acolizzati i poveri handicappati e gli anziani tutti a carico delle famiglie le quali se non fossero come sono in questo paese sarebbe gia' scoppiata la rivoluzione.Vergogna.
Avatar di alessandrocale alessandrocale
22 Giu 2014 - 11:32
Antonio Reppucci è stato ottimo Prefetto a Catanzaro, caro Alfano non si puo' destituire una persona per ingraziarsi RENZI, senza dargli la possibilita' di chiarire il concetto delle sue parole, magari anche forti ma vere. Ancora una volta ti fai un autogol, prima di decidere dovresti guardare la meritocrazia.
Avatar di michele lamacchia michele lamacchia
22 Giu 2014 - 11:37
Proprio esagerato questo Prefetto! E pure pessimista. Che gli costava dire che le mamme dei tossici dovrebbero, che so’, compiacersi del successo? E accontentava tutti.
Avatar di ASPIDE 007 ASPIDE 007
22 Giu 2014 - 11:39
...Il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci ha sbagliato. Si! Ha sbagliato perché ha avuto il coraggio di dire la verità. E' vero, «il cancro è lì nelle famiglie». Si! perché il 90 % delle famiglie italiane sono "malate". Le madri, in particolare, pensano a tutto, parrucchiere, palestra, centri di bellezza,"fumo", ecc.ecc., all'infuori di seguire i figli. I ragazzi e ragazze che dagli anni 70 in poi, in maniera esponenziale sono entrati nel mondo della droga, oggi sono genitori con figli adolescenti; Possono questi esponenti del Governo che si sono affrettati a prendere provvedimenti nei confronti del Prefetto, spiegarci come possono questi genitori tenere lontano i figli dalla droga? Ed ancora, coloro che ci governano si rendono conto che ci sono ancora nel mondo politico e non soggetti che si ostinano a sostenere che esistano droghe leggere e pesanti e che le prime, cui farebbero parte hashish e marijuana non sarebbero, secondo loro, nocive. Prefetto Reppucci! Un'altra volta, se ci sarà, leghi l'asino dove vuole il padrone e soprattutto dica sempre che la colpa è della società e non delle famiglie. Come può essere sano un "corpo" (società) composto da "cellule" (famiglie) malate. Se lo faccia spiegare da Renzi e Alfano.
Avatar di ASPIDE 007 ASPIDE 007
22 Giu 2014 - 11:53
...Torno in argomento per aggiungere semplicemente che se il nostro Paese ha raggiunto questi gradi infimi per vizi, tolleranze, disordine pubblico e pessima pubblica sicurezza per il cittadino, è perché, nessuno mai ha avuto il coraggio di opporsi, perché navigare contro corrente è faticoso. I "frutti" di ciò che sta avvenendo oggi con l'immigrazione selvaggia, soprattutto da parte di cittadini che non si integreranno mai con noi occidentali perché provengono da Paesi che li hanno fatto crescere infarcendoli di odio nei nostri confronti, li "raccoglieremo" tra qualche decennio, quando avremmo raggiunto il punto di non ritorno ed allora sarà guerra.
Avatar di Massimo Massimo
22 Giu 2014 - 11:58
Da che mondo è mondo chi dice la verità deve mettere in conto di subire delle angherie. Vediamo così il Cavaliere rischiare la galera per aver osato dire quello che in tanti pensiamo dei magistrati e il Prefetto di Perugia venire rimosso per aver detto una ovvia banalità sulle responsabilità della famiglia se non si accorge e non prende provvedimenti versi i figli tossici.
Avatar di randel randel
22 Giu 2014 - 12:03
@bruna.amorosi........incredibile....ma per una volta sono d'accordo con il suo pensiero. Si vede proprio che l'aria stà cambiando....non chiuda la porta.
Avatar di mario.leone mario.leone
22 Giu 2014 - 12:12
Il Prefetto Reppucci ha ragione: gran parte dei problemi dei figli derivano dalla famiglia e questa dovrebbe porci riparo. E' troppo comodo dare la colpa alla società e non fare niente per non turbare l'ambiente famigliare!
Avatar di Gisto.Bo Gisto.Bo
22 Giu 2014 - 12:24
Innanzitutto concordo con altri utenti che il prefetto e qualsiasi altro funzionario dello stato deve imparare a parlare in italiano e non in dialetto.Fosse in carica nella sua città sarebbe accettabile usarlo ogni tanto per dimostrare una maggior confidenza e comprensione per i suoi concittadini,mentre a Perugia o in qualsiasi altra città d'italia parli la lingua ufficiale.Sono d'accordo ( e questa è la mia opinione come quella degli altri) sul fatto che oggi la famiglia si disinteressa nel modo più assoluto dei propri figli ma da qui a dire che qualcuno deve suicidarsi ce ne passa.
Avatar di agosvac agosvac
22 Giu 2014 - 12:36
Questo prefetto ha detto solo la verità, solo che l'ha detta nel modo peggiore! E' chiaro che se in una famiglia c'è un figlio che si droga si devono andare a cercare i motivi per cui si droga. E se padre e madre non sono in grado di porre rimedio a queste situazioni dovrebbero andare a cercare aiuto all'esterno della famiglia, nelle opportune istituzioni. Un ragazzo che si droga è pericoloso non solo per la famiglia a cui toglie gran parte dei soldi necessari per il mantenimento stesso della famiglia, ma anche per la società in genere. Infatti quando questi ragazzi non trovano più soldi all'interno della loro famiglia, vanno spesso a delinguere!!! Se invece i genitori fossero più attenti nei riguardi del malessere dei loro figli si potrebbero evitare guai più grossi. In conclusione, credo che il prefetto abbia sbagliato nell'uso di certe espressioni, ma che abbia detto cose più che giuste. Prendersela con il prefetto è fare come lo struzzo che quando non vuole vedere qualcosa che non gli piace mette la testa in un buco e chi si è visto si è visto.
Avatar di ziocosimo ziocosimo
22 Giu 2014 - 12:38
DEVO FARE UN PLAUSO AI SIG.RENZI E ALFANO, CHE IN QUESTO CASO HANNO AVUTO UNA GRANDE CELERITA' NEL RIMUOVERE IL PREFETTO, COSA CHE MI ASPETTEREI ANCHE NEI RIGUARDI DI ALTRI SOGGETTI,TIPO:POLITICI,AMMINISTRATORI, IMPIEGATI DI ENTI DELLA P.A., PREPOSTI CHE SPERPERANO IL DENARO PUBBLICO,DANNI CAUSATI NELLA P.A. ED ALTRO.. PERO' QUESTI SONO AL LORO POSTO,NON VANNO IN GALERA,NON PAGANO IL DANNO,NON FANNO LA FINE DEI CASSAINTEGRATI,IL SIG.RENZI DOVREBBE ESSERE COSI VELOCE NELLE DECISIONI E FARE UNA LEGGE CHE VADANO IN GALERA E NON IL DASPO,COMPLIMENTI ALFANO ANCORA UNA VOLTA SEI STATO ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE UNA GRANDE DECISIONE, AL TUO POSTO AVREI FATTO BEN ALTRO,QUEL SERVITORE LO HO AVREI PROMOSSO PERCHE' HA DETTO LA VERITA', NON TUTTI SI ASSUMONO LA RESPONSABILITA' DI DIRE LE COSE COME STANNO,ANZI MENTONO PERCHE' L'ITALIA E' QUESTA FALSA SENZA PRINCIPI MORALI E DI DOPPIO SENSO,LA MORALITA' E LE REGOLE DOVREBBERO INSEGNARLE AI GENITORI PRIMA DI CONCEPIRE UN FIGLIO, COSA CHE OGGI I FIGLI FANNO I GENITORI E GENITORI FANNO I FIGLI,QUESTA E' LA SITUAZIONE GENITORIALE NEL NOSTRO PAESE,SIG.RENZI E ALFANO LE REGOLE INCOMINCIATE A RISPETTARLE PRIMA VOI E I VOSTRI CONSIMILI E POI NE PARLIAMO...DI REGOLE GRAZIE
Avatar di WoodstockSon WoodstockSon
22 Giu 2014 - 13:03
I genitori che non si accorgono dei figli tossici sono uguali allo Stato che non si accorge del suo Popolo in miseria. Ricordo benissimo quando lo Stato invitava alla delazione i genitori dei tossici, calpestando qualsiasi concetto di aiuto e di pietà.

Una famiglia che abbandona al suo destino un figlio confuso, è uguale allo Stato che si vende alla Mafia per commercializzare l'eroina tagliandola affinchè diventi mortale. Una famiglia che restando ignorante vende un figlio al mercato della droga è utile allo Stato nel togliere di mezzo un ribelle. Bando alla falsa pietà, i giovani ribelli un tempo venivano eliminati nelle guerre come carne da cannone, negli anni 70 e 80 sono stati eliminati dall'eroina di Stato. Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Avatar di roberta martini roberta martini
22 Giu 2014 - 13:12
HA RAGIONE IL PREFETTO! Basta con i discorsini "politically correct" diciamo le cose come stanno, anche se gli italiani sono diventati fragili come principesse sul pisello appena si dice loro qualcosa che non sia con voce flautata e privo di ogni verità!
Avatar di MenteLibera65 MenteLibera65
22 Giu 2014 - 13:12
Un prefetto non può permettersi di parlare come se fosse con gli amici al bar. E la definizione di "suicidio" è veramente pesante e superficiale, rispetto a tante situazioni complesse e diverse tra di loro. Non sta al prefetto dare la patente etica alle persone, badasse a fare tutto ciò che può nel suo ruolo.
Avatar di Scassa Scassa
22 Giu 2014 - 13:40
scassa

Domenica 22 giugno 2014
Holmert sono d'accordo con lei e aggiungo che ciò che ha detto il prefetto ,non solo e' vero ,ma anche giusto!ha solo un difetto ,non è politicamente corretto ,cioè non è ipocrita ,e ' anzi coraggioso parlando come la maggioranza pensa ma in pochi dicono . Viviamo in un mondo da caduta degli dei dove trionfa il perdonismo per ogni malfattore ,ci si preoccupa dei diritti di costoro e si adotta il più colpevole menefreghismo per le vittime ! Certo che fa più colpo la rimozione di un prefetto che per una volta ha detto la verità a un paese di ipocriti imbelli,di una cerimonia di addio a una vittima Il primo caso porta voti,il secondo .....e' solo demagogia .

Mai che capiti a chi raglia più forte ? Silvana Sassatelli.
Avatar di rosa52 rosa52
22 Giu 2014 - 14:04
per una volta che un alto finzionario dello stato dice una sacrosanta verita',viene rimosso...e'il solito perbenismo ipocrita dei soliti comunisti che non a caso liberalizzano le doghe...
Avatar di Natore Natore
22 Giu 2014 - 14:18
come si puo' dare torto al prefetto se la famiglia in Italia e' sfasciata e se non si accorge che il figlio si droga e' colpa della societa' !
Avatar di petra petra
22 Giu 2014 - 14:35
E' brutto doverlo ammettere, ma è così, come dice il prefetto. Solo che chi lo pensa non lo puo' dire. L'ipocrisia tutta italiana!
Avatar di petra petra
22 Giu 2014 - 14:37
Non solo sono mamme che non hanno saputo vigilare sui propri figli ma non hanno saputo dare loro quello che è essenziale per una vita equilibrata: disciplina, senso del dovere accompagnata da molto affetto.
Avatar di alfa553 alfa553
22 Giu 2014 - 14:57
Ha tanta ragione da regalare a quel cuacua di alano. Quando mio fratello fumava spinelli, mia madre e zie mi dissero che lo facevano tutti, ed ora sono senza fratello perché ucciso dalla eroina e dalla AIDS. Contenti? moralisti da strapazzo,ai quali da fastidio sentire le sacrosante ferita. A proposito,da allora non ho più rivolto la parola a mia madre.
Avatar di patrenius patrenius
22 Giu 2014 - 15:29
Forse con parole un po' infelici, ma il prefetto ha espresso un concetto SACROSANTO!! Se i figli si drogano e le figlie si prostituiscono come fanno i genitori a non accorgersene e a non intervenire? Il prefetto ha ragione ma che ghiotta occasione per intervenire a favore di omo( stavo quasi per scrivere f...) drogati, no TAV e clandestini!!Alfano se non brilla per questo brilla solo per la sua nullità.
Avatar di brunog brunog
22 Giu 2014 - 15:40
Giusto che le forze dell'ordine non possono essere badanti e tutori delle famiglie, come pure le famiglie non possono sostituirsi alle istituzioni per la difesa contro il crimine. Quando si legge che a Napoli si aggiustano i processi con 250.000 euro o il Papa parla apertamente contro la criminalita' organizzata, intervento che ha fatto il giro del mondo, allora la responsabilita' e' delle istituzioni, le famiglie sono solo vittime. A questo prefetto vorrei ricordare che il cittadino paga le tasse per essere difeso, e' nel suo diritto; la carenza o il fallimento delle istituzioni e' della politica, dell'apparato statale e di tanti alti papaveri come i prefetti
Avatar di Markos Markos
22 Giu 2014 - 16:10
Molta gente commenta senza sapere in che in che mondo viviamo oggi , i famosi genitori che il Prefetto critica aspramente molti oggi sono Coltivatori Diretti in piantagioni di canapa indiana , genitori che hanno figli anche piccoli , genitori che si sono buttati nel nuovo business, in Italia non tutti i genitori sono di sinistra e statali , ci sono anche quelli alla canna del gas che sono produttori di canne . Questi genitori si devono suicidare o vanno suicidati ?
Avatar di Stangetz Stangetz
22 Giu 2014 - 16:16
Capito ragazzi? non fatevi le canne e non bevete dalla bottiglia in mezzo alla strada cosi da grandi diventerete come il prefetto.
Avatar di Memphis35 Memphis35
22 Giu 2014 - 16:18
E, tanto per continuare sulla strada del politically uncorrect, dopo le mamme distratte o pietose mettiamo pure nel mirino i pusher magrebini ed africani in genere. Importati in quantità industriale dai nostri governanti sulle navi di Mare Nostrum... Così i compagni avranno tutte le ragioni sufficienti e necessarie al liturgico stracciamento di vesti.
Avatar di Euterpe Euterpe
22 Giu 2014 - 16:20
A parte la rozzezza del linguaggio, al prefetto non si può rimproverare di aver stigmatizzato il fatto che la famiglia abbia le sue colpe, ma che abbia fatto della famiglia l'unico capro espiatorio di una situazione in cui convergono responsabilità più vaste.Il suo discorso ha peccato di semplicismo,se proprio non era possibile allargare l'analisi, non avrebbe dovuto essere così categorico e monodirezionale in senso negativo nei confronti della famiglia.Sono d'accordo con quanto afferma @daybreak.
Avatar di wilegio wilegio
22 Giu 2014 - 16:53
Se è vero, ma non l'ho sentito, il discorso che "si devono suicidare" ha esagerato. Ma sul fatto che siano genitori (non solo madri) falliti ha tutte le ragioni. Com'è che in casa mia, con pochi soldi a disposizione, abbiamo allevato due figli che non si sono mai drogati e che oggi lavorano senza problemi e hanno messo sù famiglia? Purtroppo quelli che si chiamano "i valori" di una società civile oggi sono sbeffeggiati e calpestati e qualche volta farebbe bene un po' di sano vecchio autoritarismo.
Avatar di framarz framarz
22 Giu 2014 - 17:04
bravo yulbrinner, molto ben argomentato il tuo intervento: solo insulti e nessun ragionamento; immagino che sia con questi argomenti che hai educato i tuoi figli
Avatar di colapesce colapesce
22 Giu 2014 - 18:01
il prefetto non ha capito , che la gente per quieto vivere vuole stare sempre e comunque con la testa sotto sabbia e non permette a nessuno che li costringa a tirarla fuori e prendersi tutte le responsabilita di genitore , l'ipocrisia , la finzione , la furbizia sono doti indispensabili per le carriere dei burocrati e dei politici e sono allergici agli adulti che gridano che il re è nudo !!!!!!!!!!!!
Avatar di Sniper Sniper
22 Giu 2014 - 18:02
Come al solito, quando gli argomenti sono troppo complessi, gli intelletti piu` grezzi producono il peggio, cominciando da grezze generalizzazioni. Ha generalizzato il Prefetto, generalizzano molti commentatori, altri poi sono al delirio patologico (l'incontinenza confusionaria di Bruna Amorosi, o di chi scrive per lei, e` imbarazzante) . I drogati vengono da tutti i background, ma proprio tutti (Lapo docet), ed e` difficile stabilire un modello prevedibile. Ognuno si guardi in casa, ed eviti di pontificare inutilmente, e senza basi.
Avatar di caster caster
22 Giu 2014 - 18:08
Prima di tutto il Sig.PREFETTO deve imparare a parlare l'italiano,perchè io non tollero che chi ha il compito di vigilare

abbia cadenze dialettali incomprensibili (sig prefetto l'italia, per fortuna, non è fatta solo dalla campania).Seconda cosa le Sue perle di saggezza vada a elargirle nel napoletano che in quanto a degrado non è secondo a nessuno.
Avatar di tzilighelta tzilighelta
22 Giu 2014 - 18:13
Cazzo! Sono d'accordo con bruna amorosi, ma che è successo, allora non tutto è perduto! Per tutti gli altri genitori integerrimi che solidarizzano con il prefetto ormai ex e spero espulso a vita, auguro figli drogati e figlie zoccole, e dopo naturalmente mi aspetto che si suicidino! Petra e scassa in primis, a seguire tutti gli altri integerrimi cazzari!
Avatar di eloi eloi
22 Giu 2014 - 18:45
Mi sbaglio o l'induzione al suicidio un reato addirittura perseguibile dal codice penale?
Avatar di Giacinto49 Giacinto49
22 Giu 2014 - 18:57
Ad avercene Prefetti e Sindaci così. Se avessimo guardato meno alla forma e più ai contenuti non saremmo nel degrado sociale ed economico in cui siamo. Con buona pace di tutti, anche del censore.
Avatar di caribou caribou
22 Giu 2014 - 20:00
Il popolo dell`ammmore sta sfogando tutta la sua bontà!! Leggo dei commenti dove praticamente il suicidio del genitore sarebbe la giusta soluzione, ma perchè invece non vi suicidate voi? Socialmente non non sarebbe una gran perdita!!
Avatar di ilvillacastellano ilvillacastellano
22 Giu 2014 - 20:02
Signor Prefetto lei è stato fin troppo chiaro. C'è sempre, anche e soprattutto tra i ministri e tra i parlamentari, chi vuol fraintendere per prendere la palla al balzo e, quindi, farla fuori. Come infatti è stato.
Avatar di FRANGIUS FRANGIUS
22 Giu 2014 - 20:30
BRAVO PREFETTO:SACRE PAROLE LE SUE.SE LA FAMIGLIA NON E' IN GRADO DI EDUCARE I FIGLI,MEGLIO RINUNCIARE AD ESSER GENITORI.OLTRE A CIO' E' NOTORIO ,COME DICE IL PREFETTO,CHE I GENITORI IN QUESTI CASI PROTEGGONO I LORO FIGLI DELINQUENTI E DROGATI CHE POI NOI TUTTI DOBBIAMO ANCORA CURARE A NOSTRE SPESE.VERGOGNOSO IL COMPORTAMENTO DI ALFANO CHE DA' L'IDEA DI QUALE VALORE MORALE CI SIA IN LUI.CAGASOTTO PER NON PERDER LA POLTRONA CHE RENZI,DEGNO DI LUI,CONTINUA A LASCIARGLI.TUTTI GLI ITALIANI ONESTI ESPRIMONO GRANDE SOLIDARIETA' A QUESTO PREFETTO,CHE HA MESSO IL DITO NELLA PIAGA VERA:QUELLA DEI GENITORI COMPLICI DEI FIGLI DELINQUENTI...QUELLI CHE POI DROGATI AMMAZZANO CON L'AUTO PERSONE INNOCENTI.E LA GIUSTIZIA DEI NS/ GOVERNANTI TACE DI FRONTE A QUESTI DELITTI.MA POI PER INGRASSAR QUALCHE COOPERATIVA ROSSA ANDIAMO A SALVARE I CLANDESTINI DELINQUENTI IN MARE.BRAVI....POVERA ITALIA !
Avatar di LANZI MAURIZIO BENITO LANZI MAURIZIO BENITO
22 Giu 2014 - 20:38
QUEL COGLIONE DI ALFANO DOVREBBE RIMUOVERE SE STESSO CON TUTTE LE STRONZATE CHE COMBINA...DILETTANTI ALLO SBARAGLIO.
Avatar di Doc71 Doc71
22 Giu 2014 - 20:38
Ho preferito prima guardare il video.... A parte la lingua italiana questa sconosciuta ... E alcune frasi colorite: tagliare la testa, '' na strunzata, madri fallite che devono suicidarsi, il resto merita solo un commento : se uno così e' diventato Prefetto!?
Avatar di Stella Stella
22 Giu 2014 - 22:32
Ma come siamo diventati schifosamente politicamente corretti! Io sono una madre e sto con il Prefetto di Perugia! Forse ha un po' esagerato dicendo che le madri fallite si devono suicidare, ma che siano fallite come madri è la pura verità! Rimuoverlo perchè ha detto quello che pensa? Normale in un Paese come il nostro dove siamo schifosamente ipocriti e abbiamo certamente i politici che meritiamo, cioè ipocriti e quindi disonesti! Io sto con il Prefetto di Perugia!
Avatar di wilfredoc47 wilfredoc47
22 Giu 2014 - 22:34
Renzi, Alfano e sodali, ovvero la sagra della vieta ma politicamente corretta ipocrisia. Come sempre, esistono le eccezioni, ma di regola dovrebbe essere come dice il prefetto. E bene ha fatto ad esprimerlo in maniera nuda e cruda, sottolineando la responsabilità delle famiglie. La verità fa male, spesso.
Avatar di scorpione2 scorpione2
22 Giu 2014 - 23:27
x apostata,il prefetto ha espresso esattamente e nel suo dialetto capibile lo stesso, il pensiero del 80% degli italiani nel fatto dei ragazzi e la droga,nel fatto dei ragazzi non sono abbastanza seguiti dai genitori,adesso alfano con solerzia solleva dall'incarico il prefetto per quello che ha detto,ma dov'era alfano quando si tratto' del rapimento della kazaka?,alfano da buon ministro coglione e' stato abituato da piccolo ad ubbidire agli ordini,renzi gli dice fai questo e lui ubidisce,maoberlusca gli dice ruby e la nipote di tizio e lui subito certo,certissimo capo,ecco se tutti i ragazzi fossero ubbidienti come alfano,forse il prefetto non avrebbe fatto quella sparata.
Avatar di scorpione2 scorpione2
22 Giu 2014 - 23:40
bruna amorosi , sei sempe la solita quaquaraqua,il prefetto dicendo quella frase se una madre non si accorge,ha raggruppato tutte le madri,siano esse casalinghe,impiegate e magistrati ,non ha fatto distinzioni, te le ricordi le beby squillo di roma? le mamme lo sapevano delle figlie, eppure non dicevano niente o addiritura le obligavano ha portare i soldi a casa.che frase diresti a queste mamme?
Avatar di brunog brunog
22 Giu 2014 - 23:54
Questo prefetto e gli alti papaveri delle istituzioni cominciando da Napolitano facciano un esame di coscienza e si chiedano se rendono un servizio decente al cittadino e se i soldi che portano a casa sono meritati invece di puntare il dito sulle madri e sulle famiglie che spesso sono le vittime di queste situazioni e devono pagare per la loro incompetenza e negligenza.
Facile scaricare le colpe ad altri e non assumersi le proprie responsabilita' e poi ci si chiede' perche il paese non funziona. Togliamo macchine blue e scorte a questi altisonanti papaveri e impieghiamo mezzi e uomini per difendere le famiglie contro i trafficanti di droga, usiamo questi mezzi e uomini per combattere il crimine.
Avatar di martinitt martinitt
22 Giu 2014 - 00:10
Si è espresso in modo poco elegante ma ha voluto esprimersi di essre contrario all'uso della droga ai giovani di cui i genitori devono vigilare costantemente. A mio avviso fanno più scandalo quei Parlamentari permissivi e che fanno eleggere cattivi maestri e pornodive.
Avatar di Runasimi Runasimi
22 Giu 2014 - 00:27
Il problema più grave delle esternazioni di questo prefetto è rappresentato da quelli che l'hanno messo a reggere l'incarico in prefettura. Quel signore è la risposta esauriente PER TUTTI COLORO CHE SI CHIEDONO COME MAI L'ITALIA DA ANNI STA PEGGIORANDO ECONOMICAMENTE ED INTELLETTUALMENTE.
Avatar di michaelsanthers michaelsanthers
23 Giu 2014 - 06:43
il Prefetto ha detto la verità,che ipocritamente in tanti vogliono nascondere
Avatar di bruna.amorosi bruna.amorosi
23 Giu 2014 - 08:38
RANDEL io penso che a 87 anni non credo ci sia qualcuno che debba insegnarmi i trucchetti dei figli ,nipoti e trisnipoti . e quando te ne accorgi spesso è tardi .ma non troverai mai un genitore se così è che è felice che un suo figlio si faccia del male . pensaci .
Avatar di Holmert Holmert
23 Giu 2014 - 09:38
Quando i miei figli erano adolescenti, li costringevo ad urinare in una provetta che portavo in laboratorio e facevo fare la ricerca di cannabinoidi ed oppioidi. Così ero sicuro che non mi potevano fregare. Mi è andata bene, anche perché li avevo avvisati, una volta risultata positiva la ricerca, li avrei cacciati fuori di casa. Lo sapete che è proibito fare la ricerca di cannabinoidi per i giovani che arrivano "fatti" in ospedale? Io lo facevo lo stesso e di nascosto, però del risultato tacevo, in quanto i genitori mi avrebbero potuto denunciare per violazione della famigerata privacy. Capito l'antifona, bella gente? Ottenevo almeno il 60% di positività. Ecco le leggi dei colleghi di Renzi ed Alfano. Questi bisognerebbe cacciare e bandire dai confini italici, altro che il prefetto. Via a calci nel clo.
Avatar di odifrep odifrep
23 Giu 2014 - 10:18
Chissà che il modo rozzo di dire delle verità, possa un domani far breccia nelle menti dei genitori, @Euterpe.................................................. E' vero che il mestiere del genitore è il più difficile al mondo però credo che il Prefetto abbia voluto fare eco alle ramanzine che l'insegnante di scuola rivolge al genitore agli ordinari colloqui : egregio signore/a (quando trovi l'educato/a) non può pretendere che insegnante faccia anche da tutore ai figli. Il genitore, dopo terminato il nostro orario dell'insegnamento, ha anche lui i compiti a casa (come il figlio) nel proseguire con altrettanti doveri seppure di altra natura. Io, non sono un insegnante e dico che non hanno torto. Anche qui ci sarebbe di allargare il discorso, ma meglio sorvolare. Si cercano prima in famiglia i motivi per ovviare a tante problematiche, ossia, partire dal lavoro che necessita per "cercare" di tirare avanti, ad entrambi i genitori. Ora, senza tirare in ballo la crisi, ma quando questa non era visibile, perché non sono state adottate quelle misure che il Prefetto ha "rozzamente" enunciato? Quante volte abbiamo sentito dire dalla stragrande maggioranza di genitori, che il telefonino è una necessità per il figlio :"quando voglio rintracciarlo, mi assicuro per il tramite". Bene. Io, da nonno, aggiungerei solo che il progresso è regresso, per condividere anch'io il pensiero di @daybreack. Cordialità.
Avatar di apostata apostata
23 Giu 2014 - 10:21
Sull’intervento dell’ex prefetto di Perugia è necessario intendersi. Quello che è inaccettabile è il superamento di alcune soglie. La prima soglia è la selezione per l’affidamento dell’incarico. Qui, (ed è da tener presente anche il caso recente dell’altro prefetto che si scagliò contro il prete che aveva chiamato signora una donna), si ha l’idea di una selezione su una popolazione non matura, non formata, non selezionata, di qualità umane scadenti, carenti dei requisiti minimi d’intelligenza, di cultura, di misura, di capacità espressiva e di rapporto, di consapevolezza del ruolo di servizio. C’è da pensare che il contesto nel quale maturano certi caratteri sia viziato dall’eccesso di potere, dagli esibizionismi infantili resi magistralmente da Volente nella famosa “indagine”. In presenza di tali menomazioni, l’ascoltatore capace di distinguere si ferma, qualsiasi messaggio diventa improponibile, si spegne prima di nascere.
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