Quel fuoco amico su Floris "maschilista"

Fuoco amico su Giovanni Floris, scivolato sulla cara vecchia querelle del maschilismo imperante e del femminismo militante. Il conduttore di Ballarò è preso di mira in prima pagina sull'Unità da Maria Novella Oppo. Nella rubrica «Fronte del video» la giornalista dà la colpa del calo di ascolti del talk show di Rai3 agli sfottò riservati al ministro Maria Elena Boschi. L'imitatrice Virginia Raffaele si è accodata al coro irriverente sulla bella responsabile delle Riforme. «È mai possibile - chiede severa la Oppo - che una donna in politica sia messa sotto accusa sia perché considerata brutta, sia per essere troppo bella? Quando ci sono uomini brutti (e anche cattivi) ai quali non si rimprovera nulla, neppure la fedina penale poco pulita». E Floris? Reo di «risata maschilista».

Ma a sinistra non ripetono sempre che alla satira tutto è concesso, che i comici possono mettere nel mirino chiunque, da Berlusconi al Papa? Il vero maschilismo non è forse pretendere di «tutelare» una donna da qualche presa in giro?