Tremilaottocentosei emendamenti. La Lega Nord presenta una valanga di emendamenti alla riforma del Senato. Roberto Calderoli e Raffaele Volpi li hanno depositati in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. "Noi siamo sempre disponibili, se c’è una interlocuzione seria, anche a ritirarli. Diversamente potrebbero anche aumentare", ha spiegato il vicepresidente del Senato. I cronisti gli hanno domandato da chi egli ha atteso inutilmente risposta, e su quali contenuti potrebbe partire il dialogo e Calderoli ha risposto: "Con Finocchiaro (l’altro relatore, ndr) ho parlato costantemente; è con il governo che non riesco a parlare. Telefonerò alla trasmissione Chi l’ha visto? per chiedere notizie. Io il ministro Boschi non l’ho più visto. La prima fase è scaduta oggi alle 18 e non avendo avuto risposta presentiamo gli emendamenti. La seconda fase scade domani alle 12; dopo di che io vado avanti da solo". In totale sono circa 5.200 gli emendamenti presentati in commissione Affari costituzionali del Senato. Oltre ai 3.806 del Carroccio, 120 sarebbero quelli del Pd, mentre da Forza Italia ne sarebbero stati depositati un centinaio, inoltre circa 170 sarebbero quelli a firma M5S.
538em;">Intanto il governo prova a stringere sul sistema francese per la futura composizione del Senato, ma Forza Italia non ci sta. "La riforma del Senato alla francese è inaccettabile", ha detto il capogruppo al Senato, Paolo Romani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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