Del Turco vittima dei pm Però nessuno lo risarcirà

In cella e a processo sulla base di "prove regine" taroccate, sarà assolto. Ma i partiti non rinunciano alla barbarie della carcerazione preventiva

Del Turco vittima dei pm Però nessuno lo risarcirà

Altra storia da brivido. Quella ancora in corso, ma sul punto di finire bene per lui, di Ottaviano Del Turco, sindacalista, parlamentare socialista, poi governatore (appoggiato dal Pd) della Regione Abruzzo, imputato in un processo per tangenti, già detenuto nel carcere di Sulmona perché accusato di essere un delinquente. «Delinquente un corno», scrissi nell'estate del 2008, avendo fiutato che quanto attribuitogli di illegale fosse una panzana. Ovviamente non mi diedero retta, cosicché Del Turco fu privato della libertà per sei mesi, costretto a dimettersi dal vertice regionale, sputtanato su ogni fronte, emarginato come un lebbroso dal suo partito.
Vogliamo ridere alle sue spalle? L'inchiesta che lo inchiodò partì dalla confessione di Vincenzo Angelini, proprietario di cliniche convenzionate con l'ente presieduto dall'ex sindacalista: «Ho versato al governatore 6 milioni di euro per poter lavorare». Basta la parola di un uomo a incastrare un altro uomo? Nossignori. Ma Angelini - padrone di strutture sanitarie - non è uno sprovveduto e, per suffragare le proprie affermazioni, esibisce addirittura una foto in cui si vedono frutta, verdura e mazzette. Caspita, una prova schiacciante. Lo è per la Procura. Che pertanto si affretta a ingabbiare il (presunto) corrotto.
Cominciò così il calvario di Del Turco, dopo una vita specchiata, sobria per non dire modesta. Con una macchia: l'acquisto di un paio di immobili. Gli chiedono: dove hai preso i soldi per comprare le casette? Risposta: dai miei risparmi, come usano le persone oneste. E aggiunge, ingenuamente, di aver accantonato un po' di denaro grazie alle indennità prima di deputato, quindi di governatore. Non la bevono, i signori apoti. E lui rimane in cella a rimirare le crepe del soffitto. Dimagrisce, si dispera. Si difende male. Da buon innocente, non ha nemmeno la furbizia di inventarsi qualche balla per ridurre i danni. È un classico: chi non ha commesso il reato che gli contestano si comporta processualmente da pirla. E i magistrati si convincono che, in realtà, sia colpevole, talmente colpevole da non avere la forza di intorbidare le acque.
Quando uno sta per lungo tempo dietro le sbarre, è abbandonato da tutti: dai colleghi, dagli amici, talvolta dai parenti. I quali si giustificano così: sai, temiamo di essere importuni, non vorremmo metterlo in imbarazzo, aspettiamo che le cose si chiariscano. E intanto se ne fottono del poveraccio, il cui stato d'animo è simile a quello di un cane lanciato, ad agosto, da una macchina in corsa sull'autostrada. Non giova al detenuto essere trattato in questo modo, ne va della sua salute fisica e mentale. Chi ha vissuto esperienze del genere senza meritarle non le racconta volentieri, ma spesso si ammala. Qualcuno muore: per esempio Enzo Tortora, per citare il più famoso.
Andiamo avanti. Del Turco in questi giorni è sotto processo. L'aula non è affollata di giornalisti dato che non si parla né di Ruby Rubacuori né di bunga bunga. Le udienze si susseguono, intervengono gli avvocati e i Pm, il presidente ascolta e coordina. Il solito rito, il solito clima. A uno a uno, cadono gli indizi finché arriva il colpo di scena: la foto ortofrutticola, e arricchita dalle mazzette, è farlocca. Lo hanno stabilito i periti, dimostrando come sia stata scattata un anno prima rispetto alla data indicata da Angelini. Quella che era la prova regina è una bufala: come direbbe Beppe Grillo, riformatore della lingua italiana e del galateo, è andata affanculo.
Ottaviano è stato vittima di un tarocco, ma anche di un sistema giudiziario che definire imperfetto forse non è eccessivo. Almeno spero. Perché non desidero parlare male della magistratura, avendo la coda di paglia e il terrore di essere condannato alla carriera, come dice scherzando (ma non troppo) mio figlio Mattia. La prudenza non è mai troppa. Del Turco sarà assolto, però difficilmente la politica lo riaccoglierà quale martire offrendogli i posti e gli onori che gli spetterebbero. Ormai è fuori gioco. E fosse soltanto questo il problema. L'uomo è stato mortificato. Vilipeso. Esposto al pubblico ludibrio, peggio: al sospetto - quasi una certezza - di essere un ladro. Alcuni che hanno subìto i medesimi torti, si sono lasciati travolgere dalla depressione. Le loro difese immunitarie sono diminuite con gravi conseguenze: malattie distruttive. Non sarà di sicuro il caso di Ottaviano.

Ma chi gli restituisce quanto gli è stato tolto? Chi lo risarcisce? Chi ricostruisce la sua personalità violentata?
Delle sofferenze degli innocenti perseguitati non importa nulla a nessuno: non solo a chi le ha provocate, ma neanche allo Stato che continua a considerare corretta la carcerazione preventiva. Nei programmi dei partiti che abbiamo votato tre settimane orsono non si accenna al proposito di cancellarla.

Commenti
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Avatar di filippocerini filippocerini
15 Mar 2013 - 15:29
Sarebbe un segnale politico importantissimo eleggere al Quirinale la vittima di un settore che in Italia è drammaticamente inefficiente. Berlusconi ci pensi seriamente a farne il candidato di bandiera del PDL, tanto qualsiasi altro nome non verrebbe votato, ed essendo il PDL in minoranza potremmo ritrovarci con PRODI! Voglio vedere se il PD ha il coraggio di non votare Del Turco e gerttare così impunemente la maschera di garantisti quali dicono di essere!
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Avatar di re-leone66 re-leone66
14 Mar 2013 - 08:36
Queto episodio, non insegna niente? Vedete un po' voi.....
Avatar di pasquineddu pasquineddu
14 Mar 2013 - 09:07
questi sono - purtroppo - i costi della pretesa indipendentia dell'aggjustjtja in versione para-sudamerikana, costi che pagano i comuni cittadini, ma LORO, i KASTI UBER_ALLES, i PROKURATORI DIDDIO, non pagheranno mai. Cosa dirà quel kolonnello del cessoemme tal Sabelli che da tempo va mendicando solidarietà temendo che venga messo in discussione quel loro strapotere assurdo in un regime che, beffardamente,definiscono: demokratiko? Perchè la vittima di turno a tale strapotere non dovrebbe essere risarcita dalla legge Pinto? C'è sempre, poi, il ricorso all'Alta Corte Europea, tanto che la nostra Aggiustitia si beccherà la millesima condanna con relativo codazzo di danni economici consistenti, come è ormai destino da decenni; basterebbe solo questo - le centinaia di condanne tra abusi ed inefficienze - a far sì che le riforme in tema guidiziario diventino impellenti, ed invece, non si può perchè ... LORO - gli intoccabili - non vogliono!! Tutto diventa 'ATTENTATO' alla loro AUTONOMIA - E la vita personale e politica di DEL TURCO, distrutte ambedue, chi le risarcisce?? Come anche la vicenda giudiziaria di un altro politico,uno dei tanti altri, tal Storace, che dopo oltre 5 anni gli dicono: 'ops, scusa, ci siamo sbagliati, siamo padreterni ma ogni tanto ... toppiamo!' Come magari avranno detto a Tortora, o anche ai famigliari di un certo ormai dimenticato Gabriele Cagliari, suicidatosi in carcere, la cui lettera di addio ai famigliari sarebbe da mettere in prima pagina una volta al mese, fin quando qualcuno di questi cialtroni togati non inizi veramente a vergognarsi ed iniziare a fare i dovuti 'mea-kulpa'.
Avatar di fritz1996 fritz1996
14 Mar 2013 - 09:41
Feltri non ricorda la cosa più incredibile della vicenda: che il GIP definì i (pochi) biglietti di solidarietà che Del Turco aveva ricevuto da altri politici - tra cui, sia detto a suo onore, da Pierluigi Bersani - come "pizzini"! Ormai nei loro provvedimenti i magistrati si sentono autorizzati ad usare termini impropri e offensivi nonché a dare giudizi "incidentali" di tipo moralistico che non c'entrano nulla con l'oggetto del giudizio: tanto chi gli può contestare nulla? Sono intoccabili, inamovibili e "terzi" per definizione, lo dice pure Napolitano...
Avatar di mortimermouse mortimermouse
14 Mar 2013 - 09:42
la carcerazione preventiva è un retaggio dei tempi fascisti. faceva comodo, fa comodo ancora oggi, e forse farà comodo anche in fututo.

l'america ha la sedia elettrica, la cina le fucilazioni, l'iran ha le impiccagioni, e noi niente?

ennò, qualcuno ha pensato che fa più male la carcerazione preventiva di una sedia elettrica.
non so che pensare. siamo davvero un popolo di masochisti?
Avatar di Wolf Wolf
14 Mar 2013 - 09:44
il PD che dice?
Avatar di Ahi Ahi Ahi Ahi
14 Mar 2013 - 09:46
Verissimo, caro Feltri, quello che scrivi. Epperò a me sembra che il più grande alleato (involontario) di questa parte della Magistratura in questi venti anni sia stato proprio Silvio Berlusconi. La sua impresentabilità, il coacervo di interessi di cui nolente o volente è portatore, il suo in una parola essere "di parte" ha costretto in buona o cattiva fede gli "altri" a non potere o volere risolvere la questione. Non vi è soluzione possibile al problema con Berlusconi in attività e con un PD che, come dice Monti, è stato fondato nel 1921...
Avatar di paola29yes paola29yes
14 Mar 2013 - 09:58
Berlusconi farà la medesima fine??????? Mi vergogno d'essere italiana.
Avatar di oggettivo oggettivo
14 Mar 2013 - 10:05
'Da buon innocente, non ha nemmeno la furbizia di inventarsi qualche balla per ridurre i danni. È un classico: chi non ha commesso il reato che gli contestano si comporta processualmente da pirla' e visto che berlusconi da pirla non si comporta .................
Avatar di Reinhard Reinhard
14 Mar 2013 - 10:09
Mi fa schifo pensare che quel PM che ha incarcerato un innocente (e i giudici che l'hanno condannato) possa continuare a fare carriera impunemente... Ad ogni modo, Del Turco fu scaricato dai piddini forcaioli mononeuronici, ma ebbe solidarietà da Berlusconi... Lui sì che è un grande uomo.

Ci servono provvedimenti forti contro i magistrati... Rovinano le vite degli altri, non possono passarla liscia.
Avatar di sailor61 sailor61
14 Mar 2013 - 10:19
e solo da 20 anni che ci provano con il Cavaliere!!! basterebbe questo esempio per far cessare immediatamente qualsiasi azione di carcerazione preventiva! quanto tempo ci voleva per fare la perizia che oggi ha scagionato Del Turco? una settimana, due? invece in galera a soffrire, tanto era socialista quindi figlio di un Dio minore! come mnai nessuno dei kompagniucci ha mai fatto un giorno di gabbio??????? e poi volete dire che i magistrati sono imparziali?
Avatar di vince50_19 vince50_19
14 Mar 2013 - 10:24
A prescindere dall'eccellenza di condannati poi riconosciuti innocenti, c'è un interessante sito che spiega bene molte faccende e che chi sbaglia nel giudizio, quando divenuto irrevocabile, non paga mai di persona. Per non parlare della cronica lentezza della nostra giustizia, continuamente sanzionata da Strasburgo - http://www.errorigiudiziari.com/
Avatar di vince50 vince50
14 Mar 2013 - 10:25
"prove regine" taroccate.Se così fosse,non sarà che chi dice di aver pagato 6 milioni per lavorare non abbia "RICEVUTO"per taroccare le prove regine?.
Avatar di ilmax ilmax
14 Mar 2013 - 10:43
sono sicuro che verrà riaccolto a braccia aperte dal PD come simbolo di purezza e onestà facendo credere che quando accusano loro è solo per sbaglio. Lui accetterà? credo di si, sarà il partito a ripagarlo! e quanto accaduto dimostra ancora una volta quanto questa magistratura debba essere azzerata in toto!
Avatar di filippocerini filippocerini
15 Mar 2013 - 15:29
Sarebbe un segnale politico importantissimo eleggere al Quirinale la vittima di un settore che in Italia è drammaticamente inefficiente. Berlusconi ci pensi seriamente a farne il candidato di bandiera del PDL, tanto qualsiasi altro nome non verrebbe votato, ed essendo il PDL in minoranza potremmo ritrovarci con PRODI! Voglio vedere se il PD ha il coraggio di non votare Del Turco e gerttare così impunemente la maschera di garantisti quali dicono di essere!
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