Le vittime di abusi «Non votate questi 12 nomi»

Dodici cardinali non devono essere considerati «papabili» per rispetto alle vittime di abusi sessuali, soprattutto bambini, da parte di esponenti del clero, per le omissioni che hanno fatto nel denunciare i responsabili e per le giustificazioni che hanno dato nonostante le prove documentate. È l'opinione dello Snap, la rete americana dei sopravvissuti agli abusi dei preti, che ieri in un hotel romano ha convocato una conferenza stampa per fornire i nomi della «dirty dozen» ovvero la «sporca dozzina». Ferma la replica del portavoce vaticano, padre Federico Lombardi: «Non spetta loro dire chi va o meno in conclave». I cardinali da non eleggere Papa nel conclave sono, secondo l'associazione: Norberto Rivera Carrera (Messico), Oscar Rodriguez Maradiaga (Honduras), Timothy Dolan (New York), Angelo Scola (Italia), George Pell (Australia), Dominik Duka (Rep.Ceca), Tarcisio Bertone (Italia), Donald Wuerl (Washington D.C.

), Marc Ouellet (Quebec Canada), Sean ÒMalley (Boston), Leonardo Sandri (Argentina), Peter Turkson (Ghana). Forse perché sono americani, gli esponenti della Snap ritengono che il cardinale più compromesso sia quello di New York, Dolan.

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