La ripresa a pieno regime delle attività lavorative ma non solo, i repentini cambi di temperatura e non ultimo, la riduzione delle ore di esposizione alla luce solare possono contribuire alla comparsa del fenomeno noto come ansia autunnale: ecco i consigli per combatterla e affrontare la stagione con il buonumore.
Quando l’ansia autunnale si fa sentire, il primo consiglio da mettere in pratica è forse anche quello più scontato ma non per questo meno efficace: fare un grande respiro. Attraverso la respirazione, il corpo espelle, infatti, il 70% circa delle tossine, liberando l’anidride carbonica presente nei polmoni. Esistono diversi metodi; per i meno esperti è sufficiente inspirare ed espirare per cinque volte. I respiri devono essere lenti, circa uno al minuto e ricalcare il ritmo del battito cardiaco.
Con l’autunno le giornate si fanno più brevi e a risentirne è soprattutto il nostro ritmo circadiano, ovvero l’orologio biologico interno che regola l’attività delle onde cerebrali e la produzione di ormoni. La minore esposizione solare può quindi influire negativamente sul benessere generale e, nei soggetti più sensibili, portare persino alla depressione. Per evitare che l’ansia autunnale prenda il sopravvento con i sintomi e le conseguenze appena descritti, si può ricorrere ai sistemi di illuminazione che riproducono la luce naturale. È sufficiente una seduta al giorno, da 30 a 60 minuti, preferibilmente di mattina, al risveglio, per abituare il cervello e infondergli la carica necessaria per affrontare al meglio la giornata.
Contro l’ansia autunnale, è importante anche identificare e riconoscere i messaggi inviati dall'amigdala, la ghiandola del cervello responsabile delle emozioni e in particolare della paura. Ciò che può fare la differenza è la risposta inviata a questi input; perciò è importante non farsi assalire dal panico, ma razionalizzare e individuare con calma una possibile soluzione al problema che minaccia la serenità. Attenzione anche alle distorsioni cognitive che sono sempre in agguato con l’ansia autunnale. Prima di generalizzare o giungere a conclusioni affrettate, è sempre meglio riflettere, esaminare le diverse argomentazioni e, nel caso, rivedere il proprio pensiero. Perché vedere tutto in bianco e o in nero, quando ci sono innumerevoli sfumature di grigio?
Nei momenti più critici, contro l’ansia autunnale può essere utile avere con sé un oggetto a cui si è particolarmente legati, la classica copertina di Linus, che rappresenta un punto fermo, una sicurezza in un mondo in continuo cambiamento e fermento. È stato dimostrato, infatti, che il contatto infonde subito forza, serenità e speranza.
Infine, nella maggior parte dei casi l’ansia autunnale si manifesta quando il cervello è proiettato al futuro e
raramente quando pensa al presente. Anziché preoccuparsi prima del dovuto e fasciarsi la testa prefigurandosi scenari ipotetici che ancora devono realizzarsi, bisognerebbe godersi appieno il momento e vivere il qui e ora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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