Area C a orario ridotto: si tratta

Era partito come un pedaggio anti-smog, il 2 febbraio 2008. Il 16 gennaio di un anno fa è diventato un ticket contro il traffico. Ma sia Ecopass prima e Area C dopo sono andate avanti per cinque anni come un test, prorogato anno dopo anno dalla giunta con delibere ad hoc. E ognuna attaccata dai ricorsi di residenti, commercianti, garagisti. Da ieri sera, Area C è un provvedimento definitivo: il consiglio ha approvato con 26 voti favorevoli, sette contrari e un astenuto il Piano generale del traffico urbano, una «enciclopedia» dei progetti per la mobilità (dalle Zone a 30 chilometri all'ora alle isole pedonali che verranno) ed en passant blinda la congestion charge come una misura da cui il Comune non intende più tornare indietro, semmai potrà valutarne l'estensione. E con il Piano approvato, sindaco e assessori sono tornati immediatamente in giunta alle 18.30 per confermare subito Area C nella versione attuale, visto che il test sarebbe scaduto il primo aprile. Restano identiche le esenzioni, gli orari, le sanzioni, i 40 pass gratuiti annuali per i residenti nella Ztl. Per ora.

Ma da settembre, dopo la pausa estiva, scatteranno delle modifiche. Via subito ai tavoli di confronto. E i commercianti potrebbero spuntare lo spegnimento delle telecamere anticipato alle 18, parte della giunta sarebbe favorevole. In arrivo le mini-multe.

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