Bloccare i diesel Euro 3, estendere i divieti di circolazione alle vecchie auto 24 ore su 24, rendere Area C più a misura di commercianti. Questi alcuni dei nodi su cui Comune e Regione sono chiamati a riflettere per rivedere le misure anti smog.
Oggi e domani a Palazzo Marino si terrà la riunione con le associazioni e i commercianti per tirare le somme dei primi sei mesi di Area C. Obbiettivo: fare un bilancio dei dati della prima fase della sperimentazione e mettere assieme critiche e aggiustamenti di rotta. «Ascolteremo tutte le proposte - promette l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran - e le valuteremo prima di mettere a punto le regole definitive del provvedimento». La sperimentazione scade fra un anno esatto e nei prossimi mesi il sistema sarà affinato per poi diventare indelebile. Si parlerà anche di come investire i soldi incassati grazie all'accesso a pagamento al centro. «Va bene potenziare il bike sharing e provvedere alla manutenzione stradale - sostiene l'Unione artigiani - ma è anche necessario sostenere le attività produttive che sono state penalizzate». Artigiani e commercianti premono per ottenere lo spegnimento anticipato delle telecamere non solo al giovedì ma anche durante gli altri giorni della settimana. Il Comune presenterà anche i dati sul monitoraggio del black carbon che, all'interno dell'Area C, si è ridotto del 40%.
C'è un altro punto da discutere al tavolo: che fine faranno i diesel Euro 3? Per ora si è deciso di permettere la circolazione di quelli dei residenti fino alla fine della sperimentazione. «Abbiamo prorogato le esenzioni - specifica Maran - grazie ai buoni risultati ottenuti. Il monitoraggio dell'agenzia Amat parla infatti di una riduzione del traffico del 34% nella cerchia dei Bastioni e del 7% in tutta la città». Ma quando Area C, dal luglio 2013, sarà definitiva, bisognerà capire che destino riservare alla categoria di auto. A porsi la stessa domanda è anche la Regione Lombardia che finora ha escluso i diesel Euro 3 dai blocchi del traffico stagionali. Tuttavia dal prossimo ottobre potrebbero essere fermati. L'assessore regionale all'Ambiente Marcello Raimondi pensa anche di inasprire i blocchi infrasettimanali vietando la circolazione delle vecchie auto per tutte le 24 ore. L'ipotesi è da studiare con attenzione e andrà soppesata da alcune contromisure che serviranno a non rendere troppo aspri i divieti.
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