Tassa da 10 euro anche sulle multe

Il piano per la sosta approvato in Consiglio? Dalle sanzioni ai parcheggi, parla solo di una sfilza di aumenti

Tassa da 10 euro anche sulle multe

Chi sbaglia paga. E d'ora in poi pagherà ancora di più. Con le nuove tariffe decise dal Comune chi parcheggia e non paga la sosta, troverà la multa ma maggiorata di 10 euro. La nuova delibera approvata dopo 17 ore di Consiglio comunale ritocca le tariffe incrementando il prezzo della sosta in centro di un euro, concede abbonamenti agevolati per chi parcheggia quanto più possibile lontano dalla cerchia del Bastioni e sanziona chi evade. Pesantemente. L'assessore Pierfrancesco Maran chiede a suon di euro il rispetto delle regole. Anche se il fine dichiarato è sempre quello: incrementare le entrate. Come? Col sistema più facile: scatenare gli ausiliari della sosta a staccare verbali con l'aggiunta della penale. Dieci euro in più per chi non paga il ticket sulle strisce blu, ma anche per chi parcheggia nelle strisce gialle, aree riservate ai disabili ecc. Tutti soldi che nelle previsioni del Comune dovrebbero essere reinvestiti «in azioni rivolte alla lotta all'evasione dal pagamento». Ovvero invece di essere incassati da Palazzo Marino dovrebbero finire ad Atm che gestisce il servizio e che dovrebbe utilizzarli proprio per scoraggiare quanto più possibile chi non paga. Un «incentivo» a multare di più. Il nuovo piano della sosta è stato deciso, approvato, ma ancora non ha una data di avvio stabilita. Dovranno essere modificati tutti i cartelli e ricalibrati i parcometri sulle nuove tariffe. Non prima dell'autunno, dicono in Comune. Potrebbe essere settembre, potrebbe essere fine anno. Stangata in arrivo anche per chi ha solo il domicilio (e non la residenza in città). Quando il «pass» scadrà il rinnovo sarà accompagnato dall'obbligo del versamento di 250 euro. «Naturalmente basta spostare la residenza ed è gratis», è il commento di Maran. Secondo lui le nuove regole sulla sosta fanno risparmiare in maniera «molto significativa» la gran parte dei cittadini e per questo «in cambio chiede il rispetto delle regole. Chi decide di non pagare viene sanzionato di più anche perché «il problema principale che ci troviamo ad affrontare riguarda l'evasione dal pagamento» che secondo Maran dovrebbe scendere con l'introduzione delle varie agevolazioni. Secondo Fabrizio De Pasquale (Pdl) rischia invece di restare una «grida manzoniana». «Abbonamenti agevolati? Perché farli se poi in periferia non ci sono abbastanza ausiliari della sosta a controllare», chiosa. I controlli - e la stangata - «resteranno solo e soltanto nelle zone del centro dove è più facile fare cassa» e dove intanto dalla terza ora in poi il parcheggio sarà più caro, 3 euro invece di due. Apprezzamenti invece da Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità «perché consentono una maggiore fruibilità delle strisce blu». «Il commerciante potrà perciò ora valutare, a seconda della zona e della disponibilità effettiva di strisce blu, l'opportunità di sottoscrivere quest'abbonamento la cui tariffa mensile, 60 euro, rispetto a una sosta giornaliera, è molto più conveniente».

Soddisfatto Adalberto Corsi, presidente di Fnaarc Milano degli agenti e rappresentanti di commercio: «L'introduzione delle tessere a scalare con uno sconto del 70% consentirà agli agenti e rappresentanti la sosta in tutta la città».

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