E anche in Forza Italia c’è chi chiede primarie di coalizione. È il capogruppo del partito in consiglio regionale, Claudio Pedrazzini. Lo sguardo è sulle amministrative di primavera, ma gli occhi in realtà sono puntati al 2016, quando si sceglierà il candidato sindaco di Milano. «Crediamo sia importante confrontarsi sul nome di colui che sfiderà Pisapia, come sui piccoli comuni dove andremo al voto a breve per i quali non c’è ancora un accordo. Le primarie sono una buona via quando il candidato non è condiviso» dice Pedrazzini. Primarie di quale coalizione? «Con i nostri alleati: Lega, Ncd e liste civiche ».E chi vota?«Tutti i cittadini che si riconoscono nella nostra area. Ci serve un metodo trasparente, che tenga conto delle proposte di ciascuno e che consenta di rimetterci alla volontà popolare».
La Lega non è contraria di principio. È stato il Carroccio a chiederle a Padova, ma certo il tempo stringe e le candidature per le quali non si è ancora trovato un accordo tra Forza Italia e Lega sono appena una decina. Ovviamente a essere entusiasta dell'idea delle primarie è Ncd. Il capogruppo Mauro Parolini lancia una provocazione: «Facciamole nei prossimi venti giorni nei comuni più grandi della Lombardia. Servono meccanismi che facciano emergere le personalità di valore che hanno consenso».
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