Si avvicina il 16 ottobre, data fissata per il pagamento dell'acconto della Tasi nei 5.279 Comuni che entro il 18 settembre hanno pubblicato le aliquote sul sito del ministero dell'Economia. Secondo i risultati di una simulazione contenuta nel rapporto Uil sulla Tasi, il costo medio a Milano sarà 300 euro. A Siena 429 euro, a Roma si pagheranno 391 euro medi, a Firenze 346. La gran parte dei capoluoghi ha scelto aliquote comprese tra il 2 e il 3,3 per mille: 35 città (1/3 del totale) hanno scelto il 3,3 per mille, altre sei un'aliquota tra il 3 e il 3,2 per mille, 38 città hanno individuato l'aliquota del 2,5 per mille (tra queste Milano, Roma, Brescia, Reggio Calabria, Verona). Sulle tasse ieri è stata presentata anche una ricerca della Cgia di Mestre, che ha elaborato la classifica delle tasse comunali nelle grandi città italiane. Sul podio il centro studi della Cgia ha posto Bologna, Roma, Bari e al quarto posto Genova calcolando il prelievo che una famiglia tipo di 3 persone dovrà subire quest'anno per onorare il pagamento della Tari (la nuova tassa sui rifiuti), della Tasi (il tributo sui servizi indivisibili) e dell'addizionale comunale Irpef.
Nel caso di un'abitazione di tipo civile A2, invece, è il Comune di Bologna a praticare il livello di tassazione medio più elevato tra le grandi città d'Italia: per l'anno in corso, il peso economico è pari a 1.610 euro. Seguono Genova, con 1.488 euro, Bari, con 1.414 euro e Milano, con 1.379 euro. Lo studio della Cgia segnala che in 5 anni i tagli ai trasferimenti sono stati a Milano addirittura del 63%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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