Alberto GiannoniMilano e gli altri. Sono 23 i Comuni della città metropolitana milanese che andranno al voto da qui a tre mesi (la data del primo sembra che sarà fissata al 5 giugno, con ballottaggio il 19 per i Comuni con più di 15mila abitanti). E il centrodestra si prepara a una battaglia all'ultimo voto, per conquistare quanti più sindaci possibile. Oltre al capoluogo Milano, che ovviamente riveste un ruolo nazionale di prim'ordine (con la sfida Stefano Parisi-Beppe Sala) andranno al voto anche: Buscate, Cambiago, Carugate, Cassano d'Adda, Cassinetta di Lugagnano, Cerro al Lambro, Corbetta, Dairago, Inzago, Mediglia, Nerviano, Peschiera Borromeo, Pessano con Bornago, Pioltello, Pozzo d'Adda, Rho, Robecchetto con Induno, Rosate, San Giuliano Milanese, Turbigo, Villa Cortese, Vittuone. Nel centrodestra, Forza Italia, Lega e alleati sono al lavoro per arrivare a candidature unitarie. E in molti casi sono arrivai all'accordo. In altri, invece, devono ancora trovare la «quadra» e questo impedisce di arrivare a un quadro complessivo. I nomi dunque non sono ancora ufficiali. A Pioltello, Comune commissariato dopo la caduta dell'Amministrazione comunale eletta, la scelta con ogniprobabilitòà dovrebbe cadere su Adriano Alessandrini, ex sindaco di Segrate. A Pessano con Bornago toccherà sicuramente a un altro azzurro, Alberto Villa, che è fra l'altro consigliere metropolitano. A Carugate accordo sulla leghista Roberta Ronchi, a Inzago sarà Andrea Fumagalli il nome del centrodestra. A Cassano d'Adda la scelta del centrodestra dovrebbe essere caduta sul leghista Mario Albè. A Corbetta e Turbigo via libera praticamente certo per i sindaci uscenti. Rho è sicuramente uno dei Comuni più importanti, fra quelli che vanno al voto (conta infatti 50mila abitanti ed è noto ovviamente per l'Expo). Qui il centrodestra sembra aver raggiunto l'intesa sulla presentazione di un candidato comune, sostenuto anche da liste civiche. In pista ci sarà il consigliere regionale Marco Tizzoni, eletto con la lista Maroni, che dovrebbe poter contare sul sostegno di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e di due liste civiche. Più complessa la situazione dell'altro grande centro che va al voto, San Giuliano (38mila abitanti). Qui è in corso una sorta di «ballottaggio» fra due nomi,da un lato l'ex consigliere forzista Marco Segala e dall'altro l'esponente del Carroccio Chiara Caponnetto. Da risolvere il quadro anche a Vittuone, Pozzo d'Adda e Mediglia, il Comune da cui potrebbe venir fuori la candidatura assegnata a Fratelli d'Italia: il sindaco uscente, Paolo Bianchi, sicuramente appoggiato da Fi. Complicato il quadro di Cambiago.
Il candidato sindaco potrebbe essere Laura Tresoldi, ma solo se sarà stabilita la possibilità, per Forza Italia, di presentare il suo coordinatore comunale, Giuseppe Cavataio. Nel caso in cui il «via libera» non arrivasse, gli azzurri potrebbero optare per una corsa solitaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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