Expo Gate, via alla gara per smontarlo in 3 mesi

Chiara Campo

L'Expo Gate sarà smantellato entro fine anno, non ci sono ripensamenti (almeno per ora) e d'altra parte c'era una mozione bipartisan votata dal consiglio comunale e lo prevedeva la convenzione firmata un anno fa tra il Comune e la Triennale. Una volta chiuso Expo 2015, la fondazione aveva chiesto di poter mantenere a proprie spese le due piramidi di fronte al Castello Sforzesco per usarle durante la XXI Esposizione della Triennale «Design after design», che si è chiusa giusto lunedì. Com'era nei patti, il presidente Claudio De Albertis lancerà nei prossimi giorni il bando di appalto per i lavori di smantellamento e l'operazione dovrà essere conclusa entro il 31 dicembre. Dalla Triennale fanno sapere che le due strutture di vetro e acciaio che compongono l'Expo Gate, nato come il primo padiglione dell'Esposizione 2015 (era stato inaugurato un anno prima e ha funzionato come biglietteria e spazio per mostre ed eventi durante i sei mesi di Expo) sarà semplicemente rimosso, non è previsto un riutilizzo in luoghi alternativi. Almeno per ora.

Nel maggio scorso la ex giunta Pisapia aveva lanciato un concorso internazionale di progettazione dare un volto definitivo a piazza Castello pedonale, tenendo conto anche che l'area calpestabile si allargherà ulteriormente dopo la rottamazione delle piramidi. La prima fase della gara si è chiusa due giorni fa: sono arrivati 60 progetti, presentati da progettisti e ingegneri, ed entro fine mese una giuria tecnica composta da 9 membri (7 nominati dal Comune, due dall'Ordine degli architetti) selezionerà i 10 migliori che avranno accesso alla seconda e ultima fase del concorso. I progetti saranno alla commissione in forma anonima. L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran anticipa che nella giuria ci sarà anche un rappresentante del comitato dei residenti di piazza Castello e del Comitato Buonaparte-Cairoli», critici sia su Expo Gate che sulla pedonalizzazione.

Tra premio al vincitore (29mila euro) e rimborsi agli altri 9 selezionati, il Comune spenderà 64mila euro. Per il restyling la giunta è pronta a stanziare 12 milioni. Per Riccardo De Corato (Fdi) «piazza Castello va riaperta al traffico».