«Lunedì sarà pubblicato il nuovo regolamento edilizio di Milano», ha dichiarato la vicesindaco De Cesaris alla chiusura dell'incontro «Rinnovare l'abitare» organizzato dall'ordine degli Architetti della Provincia di Milano . L'incontro è servito perché alcuni dei principali attori del regolamento - Comune, ASL, parti sociali e rappresentanti dell'imprenditoria - iniziassero a confrontarsi, anche con fermezza, non solo sui contenuti ma per trovare punti in comune sui quali costruire un percorso a beneficio della città e dei cittadini.
«Siamo impegnati a difendere i passi avanti fatti da Palazzo Marino» ha spiegato Valeria Bottelli, presidente dell'ordine architetti e organizzatrice dell'evento. «Siamo all'ultimo miglio di questo regolamento, che da mesi ci vede impegnati. Credo che ognuno di noi possa e debba fare un passo indietro perché poi tutti insieme possiamo fare un passo avanti». Ada Lucia De Cesaris ha definito senz'altro «virtuoso» l'iter , sottolineandone gli aspetti nuovi in tema di collaborazione tra le parti, di incentivi concorsuali, energetici e volumetrici.
Anche Claudio De Albertis, presidente Assimpredil Ance, ha affermato che il regolamento., « è complessivamente buono, ma necessita di osservazioni». Osservazioni che l'ordine degli architetti concentra «sugli incentivi al riuso edilizio e alla trasformazione dell'esistente», ricordando come «Milano sia una realtà satura di costruito: puntare alla riqualificazione dell'esistente, senza consumo di nuovo solo, è senza dubbio la leva attraverso cui si può rilanciare una città che soffre. Il recupero sarebbe socialmente, economicamente e urbanisticamente una rivoluzione, così come lo è stato in passato il tema della riconversione delle zone industriali». «Così com'è, invece, la proposta di PalazzoMarino - ha affermato la presidente dell'ordine - per via di pochi cavilli, rischia di bloccare questa prospettiva, comportando una perdita della qualità dell'abitare, un aumento dei costi immobiliari e un forte disincentivo al mercato edilizio».
Da lunedì 7 luglio, per 15 giorni, il regolamento sarà a disposizione di tutti gli interessati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.