Ingerisce droga ai giardinetti, setter inglese ricoverato

Ingerisce droga ai giardinetti, setter inglese ricoverato

Spasmi muscolari, uno stato di debolezza assoluta. Una decina di giorni fa la signora Laura Solzi ha portato Tobia, un setter inglese di tre anni, a fare la solita passeggiata al parco di Pagano. «Nel pomeriggio ha iniziato a stare male, non si reggeva in piedi, aveva gli spasmi, mi sono preoccupata e l'ho portato subito dal veterinario e da lì, per un sospetto avvelenamento, alla clinica veterinaria dove lo hanno sottoposto il cane ad esami, flebo, terapia farmacologica». Tobia è stato dimesso due giorni dopo con il referto: «Intossicazione da stupefacenti». Potrebbe aver ingerito uno spinello gettato da gruppi di giovani che frequentano i giardini o dell'hashish nascosta da uno spacciatore. a la scorsa settimana.

«Il cane ora sta bene - riferisce la proprietaria - ma ho saputo che altri tre cani della zona, le case sono in Pagano, De Angeli e piazzale Brescia e quindi frequentano gli stessi giardini, hanno avuto lo stesso problema».

Sono casi che purtroppo accadono anche se la presidente dell'Ordine dei veterinari Carla Bernasconi tiene a rassicurare, «non siamo in presenza di un'emergenza. Hashish o sostanze simili sono molto aromatiche e quindi i cani vengono attratti dall'odore. Possono avere reazioni diverse a seconda della dimensione e ovviamente della quantità ingerita, molto assopiti o eccitati».

Il capogruppo Forza Italia Gianluca Comazzi sottolinea che «casi come questi devono alzare il livello di attenzione del Comune nei nostri parchi, troppo spesso assistiamo a bivacchi e degrado. La sicurezza delle aree verdi è fondamentale per la tranquillità di chi li frequenta con bimbi e animali».

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