Svegliati nella notte dai malviventi, brutalmente malmenati e, per oltre due ore, in balia di due rapinatori armati di coltello e cacciavite. È la notte da incubo passata da due anziani coniugi che hanno subito una rapina nel loro appartamento. È accaduto in via Padova, nella periferia nord di Milano, quando i due, lui 89enne e lei 73enne, sono stati svegliati di soprassalto e minacciati fino a quando i banditi non hanno trovato la cassetta di sicurezza che nascondeva 10mila euro in contanti.
Nel giorno in cui a Milano viene convocato il vertice tra il sindaco Giuliano Pisapia e il ministro dell'Interno Angelino Alfano per far il punto sull'emergenza sicurezza, un'altra efferata rapina viene messa a segno nella periferia del capoluogo lombardo. L'allerta resta alta: dopo la mattanza del ghanese Mada Kabobo a Niguarda e la rapina con molotov all'orologeria Frank Muller in via della Spiga, un altro episodio di cronaca nera sconvolge i milanesi: i due anziani sono stati tenuti in ostaggio, pestati e derubati. Secondo quanto ricostruito dalle forze di polizia, il marito non ha voluto dire dove fossero "nascosti" i soldi scatenando l'ira dei rapinatori che lo hanno ripetutamente colpito a pugni sia alla spalla sia al viso. Subito dopo i malviventi hanno messo sottosopra l’appartamento fino a quando sono riusciti a trovare una cassetta di metallo in cui erano nascosti 10mila euro in contanti.
Prima di fuggire, i banditi hannorubato anche 150 euro dal portafogli dell’uomo.
Secondo le prime indagini i due banditi, uno armato di coltello e l’altro di un grosso cacciavite, entrambi con il volto seminascosto dai cappucci delle felpe, sono entrati in casa forzando la porta d’ingresso senza farsi sentire, intorno alle 4, e se ne sono andati poco prima delle 6. I due anziani hanno rifiutato di farsi trasportare all’ospedale per accertamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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