Ora sono pasticche effervescenti. Un tempo erano fiale e, addirittura, una pasta tipo dentifricio. È il Cebion, uno dei prodotti da banco più comuni. La storia della vitamina C, messa in commercio da Bracco, si intreccia con la storia di Milano, dagli inverni più rigidi a quelli delle grandi nevicate che costringevano le scuole a chiudere. A scartabellare tra i ricettari delle vecchie farmacie, si trovano ancora le vecchie grafiche anni Cinquanta, le immagini delle confezioni di una volta. E inevitabilmente quelle fotografie raccontano anche la storia del gruppo Bracco. Era il primo ottobre 1934 quando Fulvio Bracco, padre di Diana, da poco laureato in Chimica e Farmacia all'Università di Pavia, fece il suo ingresso nell'azienda fondata nel 1927 da Elio Bracco, un esule istriano stabilitosi a Milano. Durante gli anni degli studi Fulvio aveva passato le vacanze estive in Germania presso la Merck di Darmstadt in qualità di apprendista, per imparare i cicli della produzione di una grande industria chimico-farmaceutica. Proprio lì ebbe la fortuna di partecipare come uditore alla nascita del Cebion. «È stato il direttore scientifico Carl Low a farmi partecipare a questo evento - scrisse Fulvio Bracco nel suo libro «Da Neresine a Milano» - Fu lo scopritore stesso della vitamina C a presentarla per la prima volta: il professor Szent Gyorgyi. Negli Stati Uniti riuscì a ottenere la vitamina C estraendola dalle piante e poi a sintetizzarla chimicamente, rendendola idonea alla produzione. Ho assistito alla discussione con i chimici, tutti grandi professori. Loro discutevano e io ascoltavo. Si vedeva che era un prodotto che poteva essere portato nel campo medico umano con grandi risultati». Così comincia l'avventura della vitamina C in Italia, in commercio dal 1934. Tre anni dopo gli scienziati che scoprirono la vitamina C ricevettero il premio Nobel. La storia dell'azienda Bracco è legata a doppio filo a quella della vitamina C. Era il 1927 quando Elio Bracco decise di fondare la Società italiana prodotti E.Merck - Anonima con un organico iniziale di cinque persone. Nel 1930 la denominazione sociale viene modificata in Italmerck e inizia la preparazione diretta di alcuni prodotti.
L'assunzione di nuovo personale rende necessario l'acquisto di uno stabilimento a Milano che viene inaugurato in via Renato Fucini il 23 novembre 1931. Qui cominciò a lavorare Fulvio che, dopo la sua esperienza in Germania, aprì le porte alla vitamina C.MaS- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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