Quasi 800mila euro al giorno di entrate da multe, il Comune ha messo nel Bilancio di previsione per il 2019 la bellezza di 290 milioni da sanzioni per il Codice della strada, 13 in più dell'anno scorso. E la cifra potrebbe ovviamente salire nel corso dei mesi. Contando che (per ora) dalla nuova ztl antismog Area B la giunta prevede di incassare 1,8 milioni, al numero record si arriva, come ha anticipato ieri l'assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, con un vero e proprio piano d'attacco: 10 nuovi autovelox, nuovi semafori elettronici , una squadra di 230 guardie ecologiche volontarie che multeranno chi parcheggia davanti ai cancelli dei parchi o la sosta selvaggia sulle aree verdi (compresi i viali alberati come corso Sempione) e colpiranno «anche i proprietari che non raccolgono la cacca dei cani».
Quasi 800mila euro al giorno di entrate da multe, il Comune ha messo nel Bilancio di previsione per il 2019 la bellezza di 290 milioni da sanzioni per il Codice della strada, 13 in più dell'anno scorso. E la cifra potrebbe ovviamente salire nel corso dei mesi. Contando che (per ora) dalla nuova ztl antismog Area B la giunta prevede di incassare 1,8 milioni, al numero record si arriva, come ha anticipato ieri l'assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, con un vero e proprio piano d'attacco: 10 nuovi autovelox, nuovi semafori elettronici che fotografano chi passa con il rosso, una squadra di 230 guardie ecologiche volontarie che multeranno chi parcheggia davanti ai cancelli dei parchi o la sosta selvaggia sulle aree verdi (compresi i viali alberati come corso Sempione) e colpiranno «anche i proprietari che non raccolgono la cacca dei cani». Ma la vera arma si chiama «Occhio di aquila», la telecamera in grado di leggere le targhe decifrando all'istante se l'automobilista ha pagato o no la sosta (con i grattini che sono andati in pensione lo scorso 15 gennaio la corrispondenza tra pagamento e targa non era possibile). Per ora Atm sta testando un mezzo capace di elevare le «multe a strascico», ossia di controllare e colpire velocemente tutti mezzi in sosta abusiva lungo una strada, ma «contiamo di introdurlo anche su veicoli della polizia locale, sarebbe la vera svolta contro il parcheggio selvaggio» avverte l'assessore. Il Comune poteva già contare su un centinaio di guardie ecologiche, ne ha arruolate altre 130 che stanno seguendo il corso di formazione e saranno in campo entro pochi mesi col mandato di linea dura contro auto in divieto e «bisognini». Le sanzioni per violazioni diverse dal Codice della strada si aggirano intorno agli 8 milioni.
C'è un'altra faccia della medaglia. L'assessore ha presentato ieri i dati del Bilancio in Commissione. Su 3.526.986 sanzioni accertate nel 2018 ne sono state pagate solo 1.617.790, mancano all'appello oltre 1,9 milioni. Più di un verbale su due. Le ingiunzioni sono state circa 590mila (erano 869mila nel 2017 e 815mila nel 2016), i ricorsi (esclusi quelli in autotutela) 66mila, in calo rispetto ai 110mila dell'anno prima. La Scavuzzo annuncia che anche qui la giunta cerca la svolta: «Deve finire il tempo in cui la gente pensa di poter non pagare le multe. Faremo lavorare in maniera più sinergica l'area procedure sanzionatorie e riscossioni, dobbiamo velocizzare l'invio delle ingiunzioni perchè potrebbero essere molte di più, e abbiamo uno stock di multe che risalgono a prima del 2012 che pesa sui conti e non è più sostenibile». Palazzo Marino deve accantonare la cifra dei crediti di dubbia esigibilità. E anche le spese di notifica restano in capo all'amministrazione. «Va ridotta la distanza tra accertato e riscosso, accelereremo il ritmo delle ingiunzioni». C'è poi il nodo delle auto con targa estera, il Comune affida il recupero a una società esterna (per 900mila euro): nel 2018 sono stati recuperati circa 5/6 milioni di multe, l'anno prima 4. Stanziati 7,6 milioni per installare telecamere di sicurezza e il Comune conta infine di ridurre il costo degli straordinari dei vigili di circa 10 milioni: «Il monte ore è aumentato a livelli eccessivi, a valle di Expo non è stato riportato forse a livelli sostenibili. Ci sono agenti che maturano 200 ore al mese».
Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale contesta:
«Il Comune pianifica di fare sempre più multe ma la volontà di fare cassa dà sempre meno effetti,sul 2018 ad oggi ha recuperato 105 milioni sui 295 previsti e ha speso 37 milioni per inviare oltre 3 milioni di notifiche».
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