Sport in città, dai privati costa meno

Da lunedì aumenti negli impianti comunali. Per piscine, tennis e calcetto le strutture pubbliche non convengono più

Sport in città, dai privati costa meno

Milanesi, attenzione. Ieri su queste pagine vi abbiamo raccontato della stangata degli impianti sportivi, ovvero dell'aumento delle tariffe per fare sport negli stabilimenti comunali, che scatteranno da lunedì. In alcuni casi i prezzi aumentano quasi del doppio, come l'ingresso alle piscine che passerà da 4- 5 euro a 7, o quelli per praticare atletica leggera che salgono da 1,60 (tariffa ridotta) a 2,60 (piena) a 2,50 e 4 rispettivamente. L'assessorato a Sport e benessere ha parallelamente introdotto sconti e agevolazioni per i bimbi, gli over 65 con reddito basso, famiglie.

Peccato però che in alcuni casi le tariffe degli impianti privati siano più economiche di quelle pubbliche. Sì, avete letto bene: privato batte pubblico quanto a convenienza. Forse l'assessore Chiara Bisconti non si è informata bene e ieri pur di difendere il suo provvedimento, è scivolata sui prezzi: «Anche alla luce degli adeguamenti per chi non accede alle tariffe agevolate, gli ingressi restano inferiori del 30% rispetto all'offerta dei privati oggi presente sul mercato e comunque inferiore all'adeguamento Istat». Abbiamo fatto una piccola ricerca (vedi tabella a fianco) da cui è emerso che per esempio ingresso in alcune piscine private è più economico che in quelle comunali, o che affittare per un'ora un campo da tennis coperto costa 1 euro in più nelle strutture pubbliche che nelle private.

«Vogliamo difendere l'accesso pubblico allo sport, il diritto dei cittadini a trovare impianti comunali a prezzi più bassi dei privati e migliorare la qualità del servizio» insiste Chiara Bisconti, che forse non si è premurata di controllare le tariffe dei numerosi centri sportivi presenti, per fortuna, in città.

Nel dettaglio abbiamo visto appunto che l'ingresso nelle piscine comunali costa 6-7 euro a seconda delle strutture mentre, per esempio, al Quanta village si pagano solo 5 euro (45 il carnet da 10). Più costoso invece nuotare al Beach forum (Assago), mentre l'abbonamento trimestrale al Centro sportivo San Carlo costa solo 20 euro in più rispetto a quello delle piscine gestite da Milano sport.

Stesso discorso per il tennis : affittare per un'ora il campo in terra rossa coperto del Comune costa 1 euro in più che, per esempio, allo sporting Corvetto che offre tariffa fissa di 18 euro contro i 19 - 23 euro comunali (a seconda dell'orario e del week end).

Per quanto riguarda il calcetto a 5 o a 7 , in campi coperti, il pubblico non sempre è più conveniente. Affittare il campo da 5 per un'ora negli impianti civici costa 40 euro durante la settimana e 55 nel week end. Al centro sportivo Bettinelli si spendono 5 euro in più, ovvero dai 45 ai 70 euro a seconda dell'orario in settimana e 65 euro all'ora nel week end (10 euro in più).

Per il calcio a 7 si può risparmiare nel privato se si affitta un campo negli orari meno richiesti durante la settimana: il centro sportivo Bettinelli chiede 40 euro all'ora fino alle 17 che diventano 70 euro la sera, contro i 60 euro all'ora del pubblico in settimana e gli 80 in orario serale e nel week end. In sostanza per i ragazzi può essere più conveniente correre sui campetti privati.

Dalla ricerca che

abbiamo effettuato, costa meno affittare un campo da pallavolo nelle strutture gestite da Milanosport. Stesso discorso per il beach volley .

Più economico anche pattinare sulle piste da ghiaccio pubbliche che su quelle private.

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