La Stazione Centrale di Milano è diventata un centro di prima accoglienza. Gli immigrati sono ovunque. Si confondono tra i turisti e i pendolari. Bazzicano da un punto all'altro dello scalo milanese. Tre volte al giorno gli viene servito il pranzo. Per il resto sono lasciati a loro stessi. Anche se, come trapela dal Sistema sanitario nazionale, dall’inizio di giugno ci sono stati 108 icasi di scabbia. Una cifra monstre che lievita a 500 se si considera i casi dall’inizio dell’anno. Per questo motivo, la Regione Lombardia ha attivato un presidio sanitario nella stazione Centrale di Milano per assistere gli immigrati che continuavo a riversarsi nel capoluogo lombardo.
Alla Centrale di Milano torna il presidio sanitario per l’accoglienza degli immigrati. "In questi giorni - ha spiegato l'assessore alla Salute Mario Mantovani - sono stati riscontrati numerosi casi di scabbia nei centri di accoglienza della città e, benchè trattasi di patologia non grave, vogliamo alzare il livello d’attenzione". Il presidio sarà chiamato a intervenire solo sulle situazioni di criticità di carattere sanitario che rientrano fra le competenze della Regione Lombardia. "Invece - ci ha tenuto a far presente Masntovani - le difficoltà sul piano sociale e umanitario che qui riscontriamo devono essere affrontate dal governo con risposte adeguate, essendo un tema di carattere nazionale". Anche perché la Regione sta ancora aspettando i 160 milioni di euro promessi per coprire le spese affrontare dagli ospedali lombardi per gli immigrati.
Vista la gravissima situazione in Stazione Centrale, dove centinaia di profughi soggiornano nell'androne con scarsissima assistenza sanitaria e con la presenza di scabbia in crescita esponenziale, anche la Croce Rossa ha messo a disposizione un ambulatorio mobile, dove opererà il personale sanitario dell'Asl, e un’ambulanza per il trasporto dei pazienti infettivi in ospedale. Una mossa che, però, ha fatto crescere il livello di allerta. "Se si reputa la situazione sanitaria talmente grave da generare un vero allarme - ha commentato il Gruppo Fs - la stazione è il luogo meno indicato per affrontarlo, dal momento che è frequentata, ogni giorno, da decine di migliaia di viaggiatori e cittadini". Dallo scorso novembre le Fs hanno già messo a disposizione alcuni locali in via Sammartini, individuati dopo un sopralluogo con il Comune e la Prefettura, da destinare all'accoglienza e alle prime necessità degli immigrati, così da allentare la pressione sulla stazione.
Il contratto di comodato d’uso per l’utilizzo di quegli spazi è ancora in attesa di risposta dal Comune.Durissimo anche il commento di Matteo Salvini allarmato dall'exploit di casi di scabbia diagnosticati in stazione Centrale: "Andassero ad abbracciare Renzi e la Boldrini!".
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