Topi nella scuola. È una viglia piena di legittima apprensione, quella degli insegnanti e delle famiglie della scuola Lambruschini di via Crespi 1.
Nei locali che ospitano la scuola primaria sono state trovate infatti feci di topo: nelle aule e negli armadi, nelle scale e nei corridoi. Nel cortile, poi, un roditore morto. Le vie limitrofe - è in zona Maciachini - purtroppo hanno già dovuto fare i conti con questo problema, che viene imputato alle condizioni di degrado delquartiere. Ma è la prima volta che questa sgradita presenza si manifesta anche dentro l'edificio scolastico, e si può immaginare la preoccupazione che suscita. I docenti della scuola ieri mattina hanno scritto alla dirigente scolastica una lettera molto preoccupata, con oggetto «urgentissimo intervento di derattizzazione per rischio biologico». Fanno riferimento, i «prof», soprattutto ai pericoli corsi dai bambini. «I topi sono portatori di varie malattie (...) inoltre sono spesso accompagnati dalle pulci». Ma «un'infestazione - si legge ancora - può causare anche danni economici, contaminare il cibo...». I docenti ieri hanno chiesto alla dirigente di «prendere le dovute precauzioni» e «mettere in atto le azioni previste». La dirigente ha già disposto nei giorni scorsi una pulizia straordinaria, utilizzando anche il personale di altri plessi. Sì, perché le segnalazioni sono partite già da giorni, e qualcuno ha anche scritto all'assessorato regionale alla Sanità, chiedendo se non ci siano gli estremi per un'ispezione sanitaria dell'Ats. L'assessore alla Scuola del Municipio 9, Deborah Giovanati, si è attivata proponendo alla sua giunta una delibera urgente - dovrebbe essere approvata oggi - che chiede al sindaco, come «responsabile della salute della popolazione», di «intervenire urgentemente per ripristinare le condizioni igienico sanitarie all'interno dell'edificio scolastico e delle vie adiacenti». La delibera parla di «escrementi nelle aule, negli armadi, sulle scale e nei corridoi». «Nonostante la pulizia del personale preposto della scuola si continuano a trovare tracce della presenza dei topi, addirittura un ratto morto nel cortile».
La stessa Giovanati poi, ha sollevato un altro problema, chiedendo con una interrogazione - ancora senza risposta - quale sia la situazione delle liste d'attesa nei nidi e nelle materne. «Sono stata contattata - dice - da tante famiglie, con requisiti, entrambi i lavoratori, sono in grossa difficoltà, devono aspettare il 30 per capire cosa fare, ad alcuni sono state indicate scuole lontane 40 minuti con i mezzi pubblici».
«L'attuale vicesindaco Scavuzzo - aggiunge - da assessore all'Educazione, ha ridotto il numero delle convenzioni con le private, poi in certi quartieri, con grande afflusso, nuovi residenti, magari anche stranieri non so, l'esigenza di questo servizio si sente sempre di più. Il Comune evidentemente ha deciso di risparmiare su questo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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