Milano continua a crescere in altezza. Ma non solo. Sono cinque i nuovi progetti di riqualificazione presentati dal gruppo Unipol con una mostra ospitata all'Urban Center in galleria Vittorio Emanuele (fino al 31 gennaio, da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18). Un biglietto da visita interattivo e tecnologico che racconta gli ultimi cent'anni dell'architettura milanese dal 1925 al 2025 attraverso i palazzi più significativi (dai Grattacieli di piazza Piemonte al piano periferie del Comune collocato idealmente nel 2025). Nella sezione dedicata alla realtà virtuale si possono addirittura visitare gli edifici che ancora devono essere realizzati: una magia di pixel che permette di affacciarsi dall'ultimo piano del nuovo centro direzionale del Gruppo Unipol di piazza Gae Aulenti provando quasi le vertigini.
L'edificio a forma ellittica, firmato da Mario Cucinella, si sviluppa su 23 piani fuori terra e 3 piani interrati, per una superficie totale di 31mila metri quadrati. La facciata in legno e vetro, rappresentata da una geometria a rete, è metafora del sistema a rete appunto che caratterizza le relazioni e la società contemporanea. Punta alla sostenibilità il doppio «involucro» esterno in grado di isolare l'edificio in inverno e limitarne il surriscaldamento estivo. La torre ospiterà una sala congressi di oltre 228 posti, gli uffici e all'ultimo piano uno sky restaurant nella serra-giardino panoramica, con spazi per eventi pubblici e culturali.
Secondo intervento in portafoglio la Torre GalFa, passata agli onori della cronaca nel maggio 2012 per l'occupazione del collettivo Macao. Passata dal gruppo Fonsai a Unipol, la torre, primo esempio di grattacielo con facciata di vetro (progettata da Melchiorre Bega nel 1956), abbandonata dal 2001, nel 2019 verrà restituita alla città. Firma il restauro conservativo Maurice Kanah dello studio BG&K associati puntando sulla sostenibilità e sulla volontà di restituire alla collettività lo spazio a livello stradale, riqualificando anche le aree esterne. Verrà così completata la passeggiata che collega la stazione Centrale al Pirellone. L'edificio è stato pensato per vivere 24 ore su 24 grazie alla palestra al piano terra, e al ristorante panoramico all'ultimo piano. Nei primi tredici piani, invece, si troverà un business hotel del gruppo Melià, più in alto sono previste residenze. In via Galvani sorgerà una nuova piazza d'acqua, che permetterà l'accesso all'edificio da un cubo di vetro, così dalla parte opposta.
A breve troverà compimento anche la riqualificazione dell'Isola a Porta Nuova con il completamento dell'ex parcheggio del Gruppo Ligresti. «Il rasoio», così è stato soprannominato il nuovo edificio di via de Castillia 23 che ospiterà la nuova sede di UnipolSai assicurazioni. L'edificio caratterizzato da una facciata prismatica che riflette la luce con un effetto cangiante è stata pensata dall'architetto Massimo Roj di Progetto CMR «per caratterizzare maggiromente la presenza del building nel contesto». Costituito da due corpi fabbrica di 53 e 15 metri di altezza che formano un angolo di 45 gradi sarà realizzato (la fine lavori è prevista per il 2019) all'insegna della sostenibilità.
In mostra anche gli altri due progetti del Gruppo Unipol: la riqualificazione di Cà Litta in via Pantano 26, e dell'ex residence di via De Cristoforis.
Il restauro e la rifunzionalizzazione del complesso davanti all'Università degli Studi, costituito da due blocchi indipendenti di epoche diverse che si sviluppano attorno a una corte centrale, prevede residenze e uffici. L'ex residence di via De Cristoforis 6 diventerà il nuovo flagship hotel del Gruppo Una Hotels-Atahotels.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.