Al volante con il cellulare: già 1.600 multe (e 256mila euro)

Sulle strade di Milano sono ancora tanti gli automobilisti che non si separano dal proprio cellulare. L'abitudine di parlare o mandare sms è già costata cara a 1.609 guidatori: tante sono infatti le multe elevate dalla polizia locale nei primi sei mesi di quest'anno, 4mila durante tutto l'arco del 2012.
A un divieto – l'uso del cellulare – previsto dall'articolo 173 del codice della strada ma spesso ignorato, si aggiunge un obbligo non sempre rispettato: indossare le cinture di sicurezza. Quasi un migliaio di persone – 918 – sono state «pizzicate» e multate dai vigili nei primi sei mesi del 2013 per non essere in regola con l'articolo 172 del codice. Un'inosservanza che, lo scorso anno, aveva determinato ben 1.680 sanzioni.
Essere indisciplinati al volante può costare caro: cinque punti della patente per entrambe le violazioni, e una sanzione da 80 euro per chi non si allaccia le cinture di sicurezza, multa che sale addirittura a 160 euro per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare. Somme che possono essere ridotte del 30% nel caso in cui gli automobilisti indisciplinati decidessero di mettersi subito in regola.
Palazzo Marino ha messo dunque in campo delle task force di ghisa per controlli a tappato su quelle abitudini che possono distrarre l'automobilista e possono provocare incidenti gravi.

Ed è passato «all'incasso»: due risultati in uno. Le 1.600 multe per uso del cellulare alla guida portano nel bilancio circa 256mila euro, il migliaio di violazioni all'uso della cintura di sicurezza corrispondono a circa 73mila euro in sei mesi.

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