Ancora orrore Isis: cadaveri appesi a testa in giù a Kirkuk

Ecco l'ultima barbarie del Califfato. Si tratterebbe di una ritorsione contro gli attacchi curdi. Sostieni il reportage

Ancora orrore Isis: cadaveri appesi a testa in giù a Kirkuk

La barbarie dell'Isis non si arresta: sui social network stanno girando le foto di otto cadaveri appesi a testa in giù ad una struttura metallica di Hawija, nella provincia di Kirkuk. Sopra i corpi la bandiera nera dello Stato islamico.

Alcuni dei cadaveri potrebbero essere soldati iracheni ancora con la divisa: davanti a loro posa trionfante un jihadista che potrebbe essere Abu Al-Rahman. Il gesto potrebbe essere una vendetta contro le forze curde che il mese scorso avevano trascinato per le strade dell'Iraq del nord i corpi di alcuni guerriglieri dell'Isis.

L’Isis ha invaso la città di Hawija nel giugno del 2014 considerandola un luogo strategico per raggiungere celermente il confine siriano al fine di contrabbandare armi e uomini.Gli Stati Uniti, scesi sul campo per liberare la città dalla morsa dell’Isis, stanno attualmente addestrando ventimila soldati iracheni per contrastare i miliziani dello Stato Islamico.

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