Barcellona, ecco chi è l'autore della strage: "Pronto a uccidere gli infedeli"

La polizia catalana ha confermato che l'uomo ricercato per l'attentato di Barcellona è Moussa Oukabir. L'uomo era alla guida del furgone che ha fatto strage sulla Rambla e probabilmente ha usato i documenti del fratello Driss per noleggiare il van

Barcellona, ecco chi è l'autore della strage: "Pronto a uccidere gli infedeli"

La polizia catalana ha confermato che l'uomo ricercato per l'attentato di Barcellona è il 17enne Moussa Oukabir. L'uomo era alla guida del furgone che ha fatto strage sulla Rambla. Il terrorista è ancora in fuga e potrebbe essere sfuggito a un posto di blocco all'uscita dalla città. Secondo quanto rende noto il quotidiano catalano La Vanguardia, un uomo ha forzato il passaggio ferendo un agente ed è fuggito a piedi con il volto semicoperto da un berretto. Sarebbe armato e viene considerato pericoloso.

El Periodico ha diffuso una foto del giovane, che è residente a Ripoll, a nord di Barcellona (dove sono stati arrestati due uomini) e si è radicalizzato negli ultimi mesi. Come gli altri componenti della cellula, che per questo sono difficili da intercettare, riferisce la polizia. Dopo che il principale sospettato dell'attentato a Barcellona si è presentato alla polizia dicendo di essere Driss Oukabir e che i suoi documenti gli sono stati rubati giorni fa, gli inquirenti spagnoli hanno capito che l'attentatore in realtà è suo fratello, Moussa Oukabir, che avrebbe usato i documenti del fratello più grande per affittare il furgone con cui ha compiuto la strage del 17 agosto.

Dai profili social di Moussa è emerso che due anni fa alla domanda "Cosa faresti da re del mondo" ha risposto: "Ammazzare gli infedeli e lasciare in vita sono i musulmani che seguono la religione". Come il profilo di suo fratello, anche quello di Moussa ha come foto principale quella di un selfie scattato in un bagno in cui indossa una t-shirt bianca, un cappello da baseball e un pullover. Spulciando l'account, alla stessa foto ha aggiunto una scritta, in spagnolo: "Io sono la Siria", con una bandiera del Paese. Dice di essere originario di Ibiza, e di vivere a Ripoll, la stessa cittadina a nord di Barcellona quasi al confine con la Francia. Si dichiara tifoso del Real Madrid, ma per il resto non si può proprio dire che sia un profilo simile a quello dei ragazzi della sua età. Condivide video divertenti alternati a video ad alto contenuto violento, come un pestaggio di una donna, incontri di arti marziali, un video celebrativo di Mike Tyson, oppure delle immagini di disordini di piazza che, da quanto è scritto in un post, sarebbero avvenuti in Marocco.

Il suo commento al video è: "GTA", come il noto videogame spara tutto spesso al centro di critiche per la violenza delle sue storie. L'ultimo video pubblicato, il 4 agosto, mostra dei motociclisti che prendono in giro dei poliziotti che li inseguono, sulla base di un pezzo rap in francese.

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