Il matrimonio forzato è un falso problema. Gli uomini sono vittime delle violenze domestiche più spesso di quanto non accada alle donne e comunque si tratta di un problema che è diffuso soprattutto nelle comunità cristiane, dove è più diffuso il problema dell'alcolismo.
Tesi strampalate, che non appartengono a un imam estremista, ma al moderato (almeno apparentemente) sindaco eletto di Birmingham, il laburista Muhammad Afzal. Già nella bufera per aver definito "islamofobo" il premier David Cameron per le strategie anti-radicalizzazione messe in atto dal governo britannico, Afzal (che è anche presidente della moschea centrale della città) è tornato al centro delle polemiche per alcune frasi pronunciate durante un incontro con un gruppo di donne musulmane.
Parlando alla platea femminile Afzal, che è stato eletto ma entrerà in carica solo a maggio, ha sminuito i dati del governo sui matrimoni forzati, descrivendo il fenomeno come sovradimensionato e completamente sotto controllo da parte della città. Un'analisi ritenuta inaccettabile dalle stesse donne della Rete britannica di donne musulmane, che, come riporta il locale Birmingham Mail, si occupa di difendere i diritti del gentil sesso fra gli islamici del Regno Unito.
In particolare, Afzal ha rigettato al mittente le tesi secondo cui molti dei matrimoni forzati avvengono all'interno della comunità pachistana, sminuendo la pratica come un problema del passato.
Non solo. Le rappresentanti dell'associazione musulmana di donne denunciano anche altre dichiarazioni controverse. Ad esempio, Afzal avrebbe sostenuto che gli uomini sono vittima di violenza domestica più frequentemente delle donne e che comunque questi episodi avverrebbero più frequentemente fra i cristiani, più soggetti all'alcolismo.
Le dichiarazioni incendiarie del sindaco eletto già in
passato avevano provocato la richiesta di dimissioni da parte di altri esponenti del partito, ma per ora lui sembra determinato a proseguire per la propria strada. Con le proprie idee, più o meno discutibili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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