Charlie Hebdo, suicida poliziotto coinvolto nell'indagine

Numero due della polizia giudiziaria di Limoges, faceva parte di una missione che collaborava all'inchiesta sul Charlie Hebdo. Si è sparato alla testa nel suo ufficio con l’arma d’ordinanza

Charlie Hebdo, suicida poliziotto coinvolto nell'indagine

Nella notte tra mercoledì e giovedì si è tolto la vita un dirigente di polizia che aveva indagato sulla strage al Charlie Hebdo. Ne danno notizia i quotidiani Le Populaire e Le Parisienne. Si tratta del numero due della polizia giudiziaria di Limoges e faceva parte di una missione che collaborava al caso. L’uomo, che si è sparato alla testa nel suo ufficio con l’arma d’ordinanza, aveva 44 anni, e aveva iniziato la propria carriera in polizia nel 1997 a Versailles. Nel 2007 era diventato commissario e poi capo della sicurezza del dipartimento della Haute-Vienne.

Era arrivato a Limoges nel 2012 nella veste di vice direttore del servizio di polizia regionale. Sul caso è stata aperta un’inchiesta: non si sa ancora se vi sia un legame con il caso che sta sconvolgendo la Francia in questi ultimi giorni.

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