Commercializzata a New York la prima "bambola trans"

Nasce "Jazz", il primo pupazzo dedicato ai bimbi transessuali: verrà presentato sabato prossimo alla fiera del giocattolo a New York City

Commercializzata a New York la prima "bambola trans"

Si chiamerà Jazz, la prima bambola trans del mondo. Arriva da New York City, dove il prossimo 18 febbraio verrà presentata alla fiera del giocattolo.

Il nome è stato scelto in onore a Jazz Jennings, la persona più giovane al mondo a dichiararsi transgender, nell'ormai lontano 2007. Dieci anni più tardi, la Tonner Doll, specializzata in giochi da collezione, ha deciso di mettere in commercio un pupazzo a lei dedicato, con le fattezze appunto di una persona che non è né uomo né donna.

Alta 45 centimetri e "priva di attributi", Jazz è stata presentata dal fondatore di Tonner Doll, Robert Tonner, come "una eroina dei cambiamenti sociali, coraggiosa e intelligente."

Del resto essa, pur essendo la prima nel suo genere, non è certo la prima bambola "pionieristica". La prima bambola nera risale al 1968, mentre per il debutto del primo bambolotto esplicitamente omosessuale bisognò attendere il 1977. Più recente la commercializzazione di bambole in sedie a rotelle e disabili. Tutte nate con lo stesso intento: proporre giocattoli in cui ogni bambino potesse riconoscersi.

Certo, c'è da giurare che anche questa volta le polemiche non mancheranno, soprattutto nel clima infuocato delle ultime settimane.

La nuova presidenza Trump ha accusato l'amministrazione Obama di aver voluto "trasformare i luoghi di lavoro e le scuole in laboratori per un grande esperimento sociale". Il riferimento è, fra l'altro, all'introduzione di bagni per transgender negli spazi pubblici. Bagni che Trump ha già annunciato di voler smantellare.

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