La Corte d'appello ferma Trump "Stop al muslim-ban"

La Corte federale d'Appello di San Francisco ha deciso di mantenere la sospensione del blocco del "muslim ban"

La Corte d'appello ferma Trump "Stop al muslim-ban"

La Corte federale d'Appello di San Francisco ha deciso di mantenere la sospensione del blocco del "muslim ban", il decreto con cui Trump voleva impedire per tre mesi l'ingresso negli Stati Uniti di cittadini provenienti da sette paesi a maggioranza islamica. I giudici di San Francisco hanno motivato la loro sentenza spiegando che "l'amministrazione Trump non ha dato prove certe e inoppugnabili di reali pericoli provenienti dai cittadini dei sette paesi islamici per la sicurezza nazionale americana". Non si lascia attendere la risposta di Trump: "Quei giudici stanno mettendo a rischio la sicurezza della nazione americana".

Le tesi di difesa e accusa sul "muslim ban"

"Il bando sui musulmani firmato da Donald Trump causa danni irreparabili", aveva detto il legale che rappresentava gli stati di Washington e del Minnesota davanti alla corte d'appello di San Francisco. "Famiglie sono state separate, a residenti da tanto tempo negli Usa è stato impedito di viaggiare. C'è anche una perdita sul fronte delle entrate fiscali", ha spiegato il legale.

"Il vero intento dietro al bando voluto da Donald Trump è la discriminazione contro i musulmani. E' stato fatto per favorire un gruppo religioso sull'altro". "Uno stato non ha il diritto costituzionale di sfidare un divieto come quello varato dal presidente Donald Trump.

Che non è un bando verso i musulmani ma un provvedimento per la sicurezza nazionale", si è invece difeso il legale del Dipartimento di giustizia americano davanti ai giudici della corte federale d'appello. Dunque lo scontro tra i giudici e il nuovo presidente degli Stati Uniti prosegue. E probabilmente il fronte del "muslim ban" non si chiuderà qui...

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