La barbarie dell'Isis non è fatta solo di decapitazioni, di torture e di continue minacce. È una barbarie che si traduce in ogni aspetto della vita, compreso quello di considerare le donne come schiave. Schiave del sesso, costrette alle pratiche peggiori. E schiave che si possono vendere e comprare al mercato per pochi spiccioli. Per soli 18 dollari.
Come ha annunciato al Consiglio di Sicurezza Onu la parlamentare irachena Vian Dakhil: "3000 ragazze sono state vendute nei mercati a 18 dollari l'una dai jihadisti
dell'Isis".La Dakhil ha anzi lanciato un grido, misto di pietà e orrore: "Veniamo massacrati, uccisi, le nostre donne vengono violentate, le nostre ragazze vendute, i nostri bambini rapiti".
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